Aster Rosé Extra Dry
Tutto dolcezza il naso, di frutto rosso fresco, in gelatine e nettare, il palato accoglie suadente e poi diventa teso per la sinergia tra sapidità e tannino. Adatto a mazzancolle in camicia di guanciale, saltate con Aster Rosé.

- Annata sa
- Denominazione Vs
- Uvaggio montepulciano
- Fermentazione tank
- Alcool 12.0
- Voto 3.0
- Produzione 20000
- Prezzo 16.00
Degustazione
Di un bel cerasuolo vivace, solcato da perlage fine, è dolce di fiore e frutto al naso nel fondere aromi di lampone e ciliegia, freschi e in gelatine, melagrana anche in granatina, con respiri di rosa appassita e di zagara, percorsi da nuance intriganti di pepe. E ancora mela, arancia rossa, pesca, fragola sono declinati anche in nettare, sfumati da toni di torta margherita ripiena di chantilly alla fragola e da spunti di chiodi di garofano. Fresco, sapido, cremoso, subito rivela una setosa sinergia tra salinità e leggero tannino che detta il ritmo dell’assaggio, dialogando con la morbidezza, anche per una tessitura un po’ in affanno che non integra completamente le componenti. Tutto dolce di frutto in gelatine il retrolfatto appena il vino è in bocca, rapidamente serra su toni vegetali e di salgemma, conservando una nota di arancia rossa.