Franciacorta Satèn
Un naso ricco di dolcezze fatte di frutto e di pasticceria, mentre all’assaggio si mostra più teso e diretto per freschezza e salinità. Invitante la “contaminazione” regionale con la Toscana, abbinatelo a del coniglio fritto.

- Annata sa
- Denominazione Franciacorta
- Uvaggio chardonnay
- Fermentazione bottiglia
- Alcool 12.5
- Voto 3.0
- Produzione 25000
- Prezzo 24.00
Degustazione
Versato nel calice mostra un colore giallo deciso solcato da bollicine di buona finezza. Attacca con le dolcezze delle tostature accompagnate da riconoscimenti floreali e quindi il frutto. Mandorle e nocciole lievemente tostate, sentori di panificazione e soffici dolci da forno anche con bagna. Mela, anche infornata, arancia, mandarino, pesca, pera, melone e banana, mentre i dolci fiori di acacia si infiltrano tra i riconoscimenti di bergamotto e susina. Nuance di albicocca anticipano la chiusura minerale di selce. In bocca la carbonica ci appare più voluminosa che alla vista. Decisamente fresco e sapido, poggia su una tessitura media, che in alcuni momenti non contrasta a dovere le altre componenti, ma non altera il retrolfatto, che ricorda il frutto, le tostature e il tono minerale.