Salento Bianco Aureo Brut
Nitido ed esuberante nei suoi aromi tipici dei vitigni parenti dei moscato. In bocca è leggero e un po’ teso, non spigoloso. Servire su un guazzetto di molluschi in conchiglia, ricchi di erbe aromatiche.

- Annata sa
- Denominazione Salento Igp
- Uvaggio minutolo
- Fermentazione tank
- Alcool 12.0
- Voto 3.0
- Produzione 20.000
- Prezzo 12.00
Degustazione
Giallo paglierino deciso, percorso da bollicine sottili, è intenso al naso, di espressione decisa e riconoscibile nel porgere profumi floreali di sambuco, lavanda, rosa, giglio che dialogano con sentori di muschio, anice, finocchietto, rosmarino, melissa e menta, mentre il frutto cresce rivelando cedro, licci, gelso, pera e mela. Fresco, sapido, di effervescenza molto sottile e cremosa, è leggero, di slancio salino e finale appena vibrante, sulla tensione acido-sapida. Il retrolfatto è subito coerente con il naso, dotato anche di cenni più dolci di torta margherita. Poi il vino si assottiglia e il finale è tutto agrumi molto freschi con l’immancabile nota vegetale, sostenuta da una vaga percezione amarognola.