Stefano Antonucci Rosé Brut
Gioca sulla dolcezza al naso, con note fruttate e di zucchero a velo, e sulla piacevole freschezza e vivacità al palato. Perfetto con lonzino di maiale stagionato al vino e focaccia calda.

- Annata sa
- Denominazione Vs
- Uvaggio chardonnay 60%, pinot nero 40%
- Fermentazione bottiglia
- Alcool 12.5
- Voto 3.5
- Produzione 8.000
- Prezzo 21.00
Degustazione
Colore buccia di cipolla ramata. Il naso regala toni di fragoline di bosco, di crema allo yogurt, confetti alle mandorle, mela anche in nettare, arancia bionda e amara, gelatine di limone, mapo, susina, pesca gialla. Segue la mandorla secca, il pan di Spagna con marmellata, la torta paradiso con zucchero a velo mentre un elegante floreale di rosa e ciclamino si accosta al minerale di selce e cipria, sfumando l‘insieme. La bocca è vivace, freschissima e ben bilanciata da una buona morbidezza. La struttura è leggera. Il retrolfatto ripropone gli agrumi anche in confettura e la buona spalla sapido-acida aumenta le sensazioni aromatiche e tattili. Il finale è minerale, con ricordi di zucchero a velo, arancia amara e una scia freschissima.