Consorzio della Finocchiona e 3Bee insieme per le api
Il Consorzio della Finocchiona IGP e 3Bee insieme in un nuovo progetto di sostenibilità e protezione della biodiversità

Nel 2023 inizia un innovativo progetto di sostenibilità che vede come protagonisti il Consorzio della Finocchiona IGP in collaborazione con 3Bee, la climate tech company fondata nel 2017, che mira a proteggere la biodiversità attraverso strumenti all’avanguardia, riuscendo a impattare su circa trecentomila api protette e trecento milioni di fiori impollinati l’anno. Il fine è quello di sensibilizzare il pubblico sulla salvaguardia delle api, il cui numero si è drasticamente ridotto a causa dell’inquinamento e dell’utilizzo sempre maggiore di pesticidi.
“Già diverso tempo fa il premio Nobel Maurice Materlink – spiega Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio della Finocchiona Igp – aveva sottolineato il fatto che la scomparsa delle api porterebbe all’estinzione di almeno centomila varietà diverse di piante. Si tratta infatti di un grido di allarme che il Consorzio ha raccolto, provvedendo all’installazione di alveari nei pressi dei campi delle aziende produttrici di finocchietto. Questo ingrediente, che dona alla Finocchiona il suo aroma e sapore inconfondibile, colora in estate il paesaggio toscano di giallo intenso e attrae naturalmente le nostre amiche api”.
Silvia Moser, responsabile del progetto “Adotta un Alveare”, in qualità di account specialist di 3Bee, afferma che tale iniziativa mira alla protezione delle api ma anche alla rigenerazione della biodiversità.
“Proprio per questo l’adozione di un alveare non è legata esclusivamente alla salvaguardia della produzione di miele – sottolinea Moser – ma, grazie alla tecnologia Hive-tech che permette il biomonitoraggio dello stato di salute delle api, l’associazione 3Bee riesce ad abbattere del 20% la moria delle famiglie, a ridurre del 30% i trattamenti chimici e ad aumentare del 30% la produttività per l’apicoltore contribuendo a incrementare del 50% la biodiversità”.

Inoltre, l’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Consorzio della Finocchiona Igp e 3Bee, non si limita all’installazione di alveari nei pressi delle aziende. Infatti, il miele ricavato dalle api tra aprile e giugno, sarà utilizzato anche dall’Unione Regionale Cuochi Toscani (URCT) per ricette innovative in grado di abbinare il gusto inconfondibile del più caratteristico dei salumi toscani con le note, appunto, del miele prodotto.
Maria Probst, chef dell’Osteria di Torre a Cona, ha dichiarato il suo orgoglio nell’essere una delle ambasciatrici di questo progetto sottolineando ancora una volta l’importanza di sensibilizzare il pubblico su queste tematiche. Non trascurando ovviamente il gusto, in un connubio dolce e salato, equilibrato e stuzzicante che valorizza l’aromaticità della Finocchiona e l’avvolgenza del miele.