Bit 2023. Si torna a viaggiare!
Dopo 2 anni di stop si è svolta la manifestazione più importante per il turismo nazionale ed internazionale.

Si è appena conclusa la BIT – Borsa Internazionale del Turismo. Una manifestazione della quale, in questi ultimi due anni, abbiamo certamente sentito la mancanza; un evento che insieme a tutto il comparto che rappresenta ha vissuto anni complessi. Una cosa è certa però: la BIT è tornata più forte di prima e con le la voglia di viaggiare!
A gremire gli ampi spazi di Allianz MiCo in occasione della 43ma edizione della BIT è stato un pubblico sempre più giovane, internazionale, più qualificato e interessato al business. Caratteristiche tutt’altro che secondarie e che, anzi, offrono un quadro importante di quanto “il viaggio”, a prescindere dalla meta, sia sempre più un’occasione per conoscere, sperimentare e confrontarsi. E se a determinare il successo di un evento sono i numeri, quelli di BIT 2023 non lasciano spazio ai dubbi: più di mille espositori provenienti da 45 paesi, ben 500 buyer ad alta capacità di spesa e una presenza di pubblico pari a quella degli anni pre-pandema.

Nell’introduzione parlavamo dello stop imposto dalla pandemia, che se ha generato un buco sul calendario non ha certamente fermato la macchina organizzativa della BIT che infatti è tornata per questa edizione 2023 profondamente rinnovata. La 43ma Borsa Internazione del Turismo ha saputo adattarsi alle esigenze, interpretando la richiesta degli operatori di andare al di là dei numeri per puntare su contenuti di grande qualità, introducento contributi di esperti di altissimo, profilo, istituzioni, università e delle grandi piattaforme multimediali. Dunque un eccellente lavoro di squadra che ha permesso a questa importante manifestazione di confermarsi come il grande punto di riferimento per il settore.
“L’affluenza ci ha ricordato gli anni migliori dell’industria turistica – commenta Adriano Apicella, Amministratore Delegato di Welcome Travel Group –. C’è molto interesse per la nostra formula in franchising, basata sul potere contrattuale di una centrale acquisti unica e il supporto di comunicazione del Gruppo, e abbiamo realizzato moltissimi contatti. In sintesi, siamo molto soddisfatti di questi tre giorni di BIT”. E, accanto alle grandi realtà, a BIT anche quelle più piccole trovano una visibilità e risonanza internazionale che difficilmente potrebbero ottenere altrove, come ci spiega Valentina Colleselli di Meraki S.r.l., che coordina il progetto Slow Flow Veneto Waterways Experience: “La nostra rete di operatori esperienze ‘lente’ sui fiumi del Veneto e BIT 2023, con il suo forte focus sui nuovi turismi, si è rivelata lo scenario perfetto per far conoscere la nostra offerta. L’affluenza e i contatti ci sono sembrati molto buoni. Coniugando i nostri elenchi di contatti con il sistema di matching, abbiamo ricevuto numerosi buyer, anche esteri. Siamo molto soddisfatti dell’atmosfera molto vivace degli scambi”.

Sempre attenta ai cambiamenti, al contempo BIT valorizza sempre al massimo anche la propria mission di sistema di rappresentare il marketplace globale di riferimento per il prodotto Italia. Una vocazione fortemente confermata anche in questa edizione, come spiegano dalla Regione Friuli Venezia Giulia: “In passato vedevamo BIT soprattutto come occasione per consolidare rapporti esistenti. Ma negli ultimi anni è stato fatto un ottimo lavoro sugli hosted buyer e in questa edizione i nostri operatori hanno fatto anche molto new business. I visitatori ci hanno chiesto soprattutto località ‘minori’, vacanze attive ma adatte a tutti, e destinazioni da raggiungere in modo sostenibile con il treno”. L’importante valore del turismo nazionale e di quanto questo appuntamento sia fondamentale per promuoverlo sempre di più e meglio, è stato ben rappresetnato anche dalla fitta presenza alla 3 giorni milanese, di molte presenze istituzionali. Tra le tante, acnhe l’Assessore Regionale al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner, che ha descritto la sua regione come “un laboratorio di innovazione tra le destinazioni italiane e internazionali. In linea con le tendenze più recenti, l’offerta turistica punta sulla naturalità. Qui puntiamo su un modo di viaggiare sempre più diffuso, che accompagna il turista alla scoperta di luoghi nascosti, culture diverse e produzioni locali grazie a prodotti slow”.

Ma l’edizione appena conclusa ha rappresentato una piattaforma di rilancio anche per molte destinazioni estere. “Per la Giordania l’Italia è il principale mercato – spiega Marco Biazzetti, Responsabile Mercato Italiano di Jordan Tourism Board – e per noi essere a BIT è fondamentale, soprattutto per la nuova strategia che vuole andare oltre gli itinerari classici per proporre viaggi avventura, benessere ed enogastronomia”. Spazio e attenzione riservati anche alle destinazioni che solo da poco si sono affacciate al mercato turistico internazionale. Come nel caso di Anguilla, una delle più belle isole dei Caraibi, ma che è certamente tra le meno note. “Per noi è fondamentale essere a BIT per farci “scoprire” dai viaggiatori, ma spesso anche da buyer che non ci conoscono. direttamente a buyer e pubblico la bellezza dell’isola. Vengo a BIT da molti anni e l’affluenza di quest’anno è simile a quella delle edizioni più affollate che ricordo: siamo davvero molto soddisfatti”. Racconta Tiziana Gennari, Anguilla Tourist Board Italia. E ancora il Nicaragua che ha scelto BIT 2023 per farsi conoscere e proporsi come destinazione alternativa in America Centrale al mercato italiano ed europeo.

Ma tornando all’Italia, a BIT 2023 i top buyer di tutto il mondo hanno avuto l’occasione di conoscere realtà della nostra penisola che offrono esperienze di viaggio, uniche ed esclusive. “Ho trovato proposte davvero uniche, come cenare sotto un vero vigneto o esplorare i passaggi segreti di un castello che i nobili usavano per muoversi senza farsi notare dai sudditi. È questo tipo di esperienze capaci di affascinare che fanno la differenza”. Racconta Susanne Mozel, di Omega National Travel (Canada).
Novità di questa edizione appena conclusa: BIT 2023 è stata la prima edizione carbon-neutral. Le circa 3.000 tonnellate di CO2 stimate generate dall’evento saranno interamente compensate con un progetto ambientale certificato di un impianto fotovoltaico nella regione di Andhra Pradesh in India, quindi anche con una valenza sociale.
Appuntamento dunque al prossimo anno con la 44.ma edizione che si terrà sempre all’Allianz MiCo di Milano da domenica 4 a martedì 6 febbraio 2024.