Presentata a Roma la Guida Osterie D’Italia 2019 di Slow Food Editore

Giunto alla 29a edizione il “sussidiario” del mangiare e bere all’italiana.

Presentata a Roma la Guida Osterie D’Italia 2019  di Slow Food Editore

Oltre 1.600 i locali consigliati che fanno riscoprire il meglio della cucina regionale nelle vere osterie che sono luoghi ricchissimi di storie, tradizioni, prodotti, che mettono in tavola le grandi materie prime del territorio a un prezzo accessibile e che rispettano la filosofia di Slow Food, ovvero l’accoglienza, che resta la pietra angolare, per proseguire con l’attenzione verso un corretto rapporto tra qualità e prezzo e la capacità dell’oste di scegliere le materie prime e di utilizzarle in modo corretto.
“Abbiamo girato l’Italia e cercato le migliori osterie. Per oltre dieci mesi, assieme ai nostri collaboratori, abbiamo visitato quasi duemila locali, molti più di quanti non ne troviate in guida……. Ma cos’è l’osteria oggi?……l’osteria è il modello di ristorazione più rappresentativo del nostro Paese. Dopo aver affrontato anni difficili, in cui sembrava finita, si è ripresa e ora cresce, si evolve, si adatta ai tempi che cambiano e non ha intenzione di fermare questa sua corsa” senza snaturare la sua vera identità. Così Marco Bolasco e Eugenio Signoroni, curatori della guida.
Presentata a Roma la Guida Osterie D’Italia 2019  di Slow Food Editore
Per venire alla nostra regione diciamo che i locali segnalati sono 93, tra cui 15 Chiocciole (i locali particolarmente in sintonia con la filosofia Slow Food), 13 Formaggi, riconosciuti a quelli con una valida selezione di latticini, 18 Bottiglie, che segnalano le osterie attente alla selezione dei vini e, novità di quest’anno, 4 esercizi segnalati per la particolare attenzione all’olio extravergine d’oliva, sia in cucina che in sala (e forse era ora di dare rilevanza ad uno degli alimenti più importanti e più ricchi di storia che abbiamo in Italia).

Tra le novità laziali recensite in guida, da segnalare l’Osteria di Birra del Borgo (sede della presentazione della guida) e la Trattoria Pennestri, che sono entrambe portavoce di quella nuova corrente che guarda alla tradizione e al proprio territorio con occhi nuovi e con originalità. Sono state loro le protagoniste ai fornelli della serata dedicata alla presentazione della Guida.
Presentata a Roma la Guida Osterie D’Italia 2019  di Slow Food Editore
Luca Pezzetta, nell’Osteria di Birra del Borgo, rilegge e sovverte le regole dell’impasto e della lievitazione supportato da una cucina moderna ma di grande sostanza, attenta alla selezione delle materie e alle proposte con la protagonista birra. Trattoria Pennestri, il progetto nato lo scorso anno dall’amicizia tra lo chef italo-danese Tommaso Pennestri e la sommelier argentina e responsabile del servizio Valeria Payero, accoglie con calore i propri ospiti e offre loro un bel momento di condivisione, attraverso la valorizzazione dei piatti della cucina tradizionale romana. Ed infatti, la serata si è conclusa con una bella esperienza gastronomica con piatti piacevoli e coinvolgenti, a base di materie prime di eccellente qualità, in abbinamento a birre paradigmatiche di Birra del Borgo, come l’Osteripa, Castagnale e 25dodici.

di AntonioMarcianò