#LazioPrezioso: l’eccellenza della Tuscia in Tavola. Una serata con Iside De Cesare

L’ARSIAL, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, ha organizzato il 7 maggio scorso una serata gastronomica all’insegna delle eccellenze del viterbese

Una serata golosa, organizzata presso un esercizio commerciale storico di Roma, La Compagnia del Pane, in via dei colli Portunesi, un antico forno – nato nel 1929 – che ha aggiunto alla produzione un’offerta di ristorazione immediata e di qualità. La tradizione romana ha incontrato l’innovazione gastronomica di una chef molto amata che nel suo ristorante di Trevinano – in Tuscia appunto -, La Parolina, vanta la stella Michelin. La materia prima della serata è stata selezionata tra le prelibatezze della provincia di Viterbo: Nocciole dei Monti Cimini, Lenticchie di Onano, Zafferano di Acquapendente, Ceci di Valentano, Aglio rosso di Proceno, Nocciola viterbese erano ingredienti sostanziali negli aperitivi, insieme a pesce di lago e carni crude, nei primi, con risotto e pasta artigianale, nel secondo piatto, insieme all’agnello, nei dolci con il cioccolato. I vini ovviamente del viterbese mentre il pane era quello artigianale della Compagnia del Pane. “La strategia è quella di esaltare le eccellenze enogastronomiche del territorio laziale – ha dichiarato Antonio Rosati, presidente di Arsial -, presentandole al mercato romano e questa sera tocca ai grandi prodotti della Tuscia, che godono dell’interpretazione di una grande chef del territorio, Iside De Cesare. Sono in programma altre serate con eccellenze di altri territori del Lazio, terra ricchissima di prodotti di alta qualità, per un ciclo che si inserisce in una strategia più ampia che ci ha portato a realizzare un corner enogastronomico dentro l’aeroporto di Fiumicino e Palatium, l’enoteca regionale del Lazio in via Frattina”. Soltanto tre giorni dopo Lazio Prezioso 2019, i giornalisti e gli addetti ai lavori presenti hanno potuto avere conferma della straordinaria tavolozza di prodotti che arricchisce il paniere della Regione, prelibatezze molto prossime alla città di Roma che necessita di queste iniziative per ricostruire il proprio orgoglio enogastronomico regionale. (F.D’A.)