L’Esquilino diventa slow!

Vivere lentamente in città, assaporando - passo dopo passo - la vera anima di un quartiere tra i più autentici di Roma

Il Rione Esquilino di Roma insieme a ES.CO. DMO Esquilino Comunità – La Porta di Roma, aderisce al progetto Cittaslow Metropolis e adotta il concetto del “buon vivere”. Ma che cos’è Cittaslow Metropolis? Si tratta di una filosofia slow che si ispira a quella ben nota dei piccoli borghi con l’obiettivo di portarla nelle grandi città, contribuendo a creare un modello urbano più lento e orientato alle persone.

“Siamo onorati dal fatto – spiega il Presidente di Cittaslow, Mauro Migliorini, sindaco di Asolo – che sia un quartiere di Roma e proprio il rione Esquilino, con la sua realtà singolare e internazionale, a partire come pilota di Cittaslow Metropolis in Italia: il turismo oggi è un’attività economica fondamentale ma come insegna l’esperienza di Cittaslow in tutto il mondo va governato e guidato per evitare forme di overtourism, controproducenti e insostenibili.”

Il progetto Cittaslow Metropolis nasce sei anni fa ed oggi è il primo modello di riferimento per gli ambienti accademici e tecnici a livello mondiale che si avvicinano alla “lentezza positiva” nel pianificare, realizzare e gestire le città. Concetto quest’ultimo sempre più importante e urgente a livello internazionale, nelle politiche per la qualità urbana ad ogni livello. In questa era moderna in cui la frenesia della quotidianità travolge le giornate di tutti, sono sempre più numerose le metropoli interessate ai progetti di Cittaslow perchè la lentezza ormai è diventata una necessità e non più una scelta o una moda. Dopo le sperimentazioni a Barcellona in Spagna, Busan in Corea del Sud, Bruxelles in Belgio, Taipei a Taiwan e più recentemente a Izmir in Turchia, è la volta dell’Italia con Roma e Rione Esquilino.

L’Esquilino diventa slow!
Mauro Migliorini – Presidente Cittaslow

Con Cittaslow Metropolis l’idea di turismo esce dalle dinamiche tradizionali e valorizza le relazioni con la comunità locale, alla scoperta di un ventaglio di esperienze differenziate da “vivere e condividere”. Un modello esperienziale che si cuce perfettamente addosso all’Esquilino, un quartiere caratterizzato dalla presenza di una comunità vivace, attiva e proattiva, portavoce di tante culture diverse. L’Esquilino rappresenta inoltre una realtà dove cittadini e turisti possono trovare una vasta rete di servizi di prossimità come piazze verdi, fermate del trasporto pubblico, luoghi culturali e sportivi, basiliche e teatri. “Un rione non solo vivo, ma vissuto” dichiara Letizia Casuccio la presidente della DMO ES.CO. Esquilino Comunità – La Porta di Roma. “Sempre di più si tratta di condividere con gli ospiti non solo le proprie bellezze, ma anche e soprattutto i propri valori. Valori che assumono di volta in volta, e magari tutti insieme, il nome di sostenibilità, accessibilità, equità sociale, solidarietà, salute, rispetto delle diverse identità”.

L’Esquilino diventa slow!
Facciata di Palazzo Merulana

Tra le best practices di slow tourism della DMO ES.CO. Esquilino Comunità – La Porta di Roma ci sono ad esempio: gli Itinerari Giubilari, la partnership con i Cammini, in particolare con La Via Francigena, la creazione di circuiti enogastronomici, l’urban trekking e le attività sportive a ritmo lento di Piazza Vittorio. Ma anche le numerose offerte culturali come le mostre di Palazzo Merulana, le rassegne cinematografiche, letterarie e teatrali.

E per chi vuole dedicarsi una sosta golosa tra le strade dell’Esquilino, ecco i nostri consigli!


GELATERIA FASSI – PALAZZO DEL FREDDO Via Principe Eugenio, 65-67
(gelato, dolci, merende)

L’Esquilino diventa slow!

Una vera istituzione per i romani dell’Esquilino, ancora di più per quelli che lo sono da diverse generazioni perchè Fassi sta lì dal 1880. Oggi a dirigere i lavori al Palazzo del Freddo c’è Andrea Fassi, Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione dei Fassi. Gelato, cono o coppetta non è importante, ciò che è veramente fondamentale è aggiungere la panna che viene montata come una volta e messa, generosamente, con la spatola. Se non avete voglia di gelato, fatevi tentare dal Sanpietrino, un semifreddo in diverse varianti (Cicciolato, Crema, Zabaione, Gianduia, Caffè, Mandorla) e poi immerso nel cioccolato fondente!

REGOLI PASTICCERIA – Via dello Statuto, 60
(Maritozzi con la panna, dolci, colazione)

L’Esquilino diventa slow!

Altra tappa golossissima di questo quartiere è la storica pasticceria della famiglia Regoli. Qui ci si viene per una pausa golosa, che sia la colazione del mattino o magari la merenda di metà giornata, ma almeno alla prima visita è quasi obbligatorio prendere la dolcezza per la quale la Pasticceria Regoli è famosa in tutta Roma: IL MARITOZZO CON LA PANNA! E se vi capita di ritornare, fartevi tentate dalla crostatina con la crema e le fragoline di bosco.

FORNO CONTI Via Giusti, 18
(colazione, pausa pranzo, pane, pizza)

L’Esquilino diventa slow!

La colazione del mattino a suon di brioche, croissant sfogliati ma anche crostate e biscotti. Pranzo veloce ma di gran gusto con insatale da gustare seduti (dentro o fuori) ma anche panini e fantastici tranci di pizza. E ovviamente il pane, vero protagonista di questo forno che ha aperto da un paio d’anni ed in breve tempo è diventato il punto di riferimento della zonna – ma non solo – in fatto di arte bianca.

CICILARDONE A MONTE CARUSO – Via Farini, 12
(Cucina romana)

L’Esquilino diventa slow!

Non lontano dalla stazione Termini c’è questo tempio della cucina romana che sta lì dal 1974. Piatto “cult” di Cicilardone è la cacio e pepe, ma attenzione qui non viene fatta “alla moda” che la vuole cremosa! In questo ristorante si rispetta la tradizione che vuole questo piatto asciutto, vale a dire una volta scolata la pasta si condisce con pecorino grattugiato e pepe senza però mantercarla. Così la facevano i pastori laziali (che mettevano la pasta cotta nel fazzoletto per poi condirla con pepe e formaggio) e così si fa qui. Buono anche tutto il resto, compreso un profittelor golosissimo montato al tavolo.

VINIFICIO AL VITTORIO SUMMER VILLAGE – Piazza Vittorio Emanuele
(aperitivo, cena, dopo cena)

L’Esquilino diventa slow!

Vinificio, locale del quartiere Testaccio specilizzato in vini naturali, per tutta l’estate si trasferisce nel bellissimo parco di Piazza Vittorio vero cuore verde pulsante del quartiere. Qui, fino a metà settembre, ci si potrà venire per l’aperitivo ma anche cena e dopo cena. Insieme ai vini naturali, la lista del bere include anche cocktail e birre. Interessante la proposta food, pizza e fritti home made e poi, grazie al progetto kitchen pop-ups, i protagonisti di alcune fra le insegne più interessanti di Roma e dintorni vengono ospitati per arricchire la proposta food per un’intera settimana.

KRISHNA 13 – Via Foscolo, 13
(Cucina indiana)

L’Esquilino diventa slow!

Nei pressi di Piazza Dante (dove peraltro c’è un altro spazio verde del Rione), c’è questo buon ristorante indiano a conduzione famigliare. Scegliete tranquillamente tra gli antipasti quello che più vi piace, dai samosa ai pakora è tutto buonissimo. Idem per riso biriani con verdure, agnello tandoori e il loro naan.
Dettaglio, che in verità potrebbe essere invece indicativo dell’autenticità della cucina offerta: questo ristorante ha una clientela prevalentemente indiana. E in ogni caso è molto piccolo quindi è consigliata sempre la prenotazione.

MAMMA COREANA – Via Carlo Cattaneo, 13
(Cucina coreana)

L’Esquilino diventa slow!

Una recentissima apertura dietro il parco, verso via Napoleone III. La formula, sia a pranzo che a cena, è la migliore versione possibile dell’all you can eat. Per intenderci, nessuna quantità infinita di cibo di scarsa qualità, ma una dozzina di piatti di verdure – tutti preparati quotidianamente dalla proprietaria – da abbinare a tre proposte di carne. Il tutto da accompagnare con riso bianco e zuppa di alghe. Costo assolutamente contenuto: € 17.90 a persona. A cena invece si ordina alla carta.

RAVIOLERIA ESQUILINO – Via Principe Eugenio, 80
(Cucina cinese/orientale take away)

L’Esquilino diventa slow!

A chi ha voglia di mangiare qualcosa di buono al fresco del parco della piazza centrale o in quello di Piazza Dante, consigliamo di fare un salto in questa ravioleria su Via Principe Eugenio e di ordinare un mix di ravioli cinesi (tutti realizzati al momento). Altra specialità del locale sono le crepes cinesi, ma anche i bibimbap coreani e fantastici Pad Thai.

NUOVO MERCATO ESQUILINO – Via Principe Amedeo, 184

L’Esquilino diventa slow!
Photo Credit: www.mercatidiroma.com

Un luogo che forse più di molti altri, racconta veramente cos’è questo quartiere di Roma è il Nuovo Mercato Esquilino, un melting pot di culture, colori, profumi. Qui, negli spazi dell’ex Caserma Sani in cui dal 2001 si trova il mercato rionale (che prima era all’aperto tutt’intorno a Piazza Vittorio) si può fare il giro del mondo senza muoversi da Roma grazie all’anima profondamente multietnica di questo mercato. Passeggiando tra i banchi si potrà scegliere tra carni e salumi romeni, ortaggi orientali, riso di tutte le forme e lunghezze, frutta tropicale e molto altro. Bellissima la parte dedicata ad abbigliamento e stoffe.

Cittaslow
Tel 0763341818
www.cittaslow.it