Le donne delle bollicine e le loro eccellenti etichette

Celebriamo l'8 marzo 2021 presentandovi 15 grandi spumanti in cui è determinante la presenza femminile, Ovviamente elezionati da Sparkle 2021

Il lavoro nel mondo del vino italiano è da anni un’attività unisex. In ogni azienda la presenza dell’universo femminile è spesso maggiore in numero di quella maschile e determinante nei ruoli che ricopre. In sostanza parlare di vino, declinandolo al femminile equivale a raccontare tutte le etichette. Noi abbiamo deciso di menzionare i binomi donne e vini tratti da Sparkle 2021, selezionandoli tra quelli che uniscono una decisa presenza feminile al vertice con il conseguimento del nostro premio, le 5 sfere. Il viaggio segue l’abituale percorso della guida, da nord a sud, e in ogni blocco trovate il link al nostro racconto del vino.

PIEMONTE

La ScolcaChiara Soldati non è soltanto l’immagine dell’azienda, ma è anche la conduttrice di La Scolca con il papà Giorgio, con cui condivide anche la competenza tecnica e le scelte in vigna e cantina. C’è un’altra donna importantissima, Luisa, mamma di Chiara a comporre un quadro familiare in cui la presenza femminile è determinante. Vi consigliamo di assaggiare il Soldati La Scolca D’Antan Rosé Brut 2008

chiara soldati la scolca
Chiara Soldati

LOMBARDIA

Ferghettina – Laura Gatti oggi conduce l’azienda con il papà Roberto, una “istituzione” per la Franciacorta, e con il fratello Matteo, tutti supportati da mamma Andreina. Laura è cresciuta in azienda, dove ha sviluppato la passione per questo mondo, tanto da studiare agraria con indirizzo enologico. Oggi si occupa principalmente di gestione e vendita, entrando però in ogni scelta tecnica. Assaggiate Franciacorta Eronero Brut 2012

laura gatti ferghettina
Laura Gatti

Perla del Garda – Giovanna Prandini è il deus ex machina dell’azienda che conduce e di cui condivide la proprietà con il fratello Ettore. Allevatori per tradizione familiare, negli anni Novanta si cimentano in viticoltura e Giovanna, laureata in economia e commercio e già impegnata nel mondo del lavoro, lascia tutto per dedicarsi animia e corpo all’azienda. Ecco il Lugana Brut Nature 2012

giovanna prandini perla del garda
Giovanna Prandini

Uberti – Eleonora, Silvia e Francesca, nell’ordine la mamma e le figlie e poi c’è il papà Agostino Uberti. La presenza femminile qui è importante: mamma Eleonora è sempre stata una colonna dell’azienda e negli anni duemila è stata affiancata da Francesca nelle attività commerciali, gestionali e nella comunicazione; Silvia invece è andata in vigna e in cantina con il papà e forse oggi è lui ad aiutare lei. Vi suggeriamo il Franciacorta Quinque Extra Brut

silvia e francesca uberti franciacorta
Silvia e Francesca Uberti

Villa Franciacorta – Roberta Bianchi ha sempre vissuto l’azienda agricola rilevata e rinnovata dal papà Alessandro Bianchi (scomparso lo scorso anno) negli anni Sessanta, fino a legarci la sua vita e quella di suo marito Paolo Pizziol in modo indissolubile. Ogni scelta aziendale, anche quelle tecniche più complesse, gode della presenza, competenza e intuito di Roberta. Assaggiate il Franciacorta Riserva Selezione Brut 2011

roberta alessandro bianchi
Roberta e Alessandro Bianchi

TRENTINO

Abate Nero – Roberta Lunelli è figlia d’arte, erede di Luciano Lunelli scomparso lo scorso anno, valente enologo che fonda Abate Nero a inizio anni Settanta. Roberta ha sempre frequentato la cantina e da adulta, dopo essersi occupata di fotografia, ha affiancato il padre e ora conduce l’azienda. Suggeriamo il Trento Riserva Cuvée dell’Abate Brut 2009

luciano roberta lunelli abate nero
Luciano e Roberta Lunelli

Ferrari – Camilla Lunelli anche è figlia d’arte, suo papà Mauro, in pensione ma presente in azienda, ha creato la Riserva Giulio Ferrari, icona del Paese. Forse il suo futuro era segnato, e solo dopo studi ed esperienze all’estero Camilla ha deciso che il gruppo di famiglia fosse la sua vita, prendendo in mano in prima persona la responsabilità dell’immagine aziendale. Ecco il Trento Riserva Lunelli Extra Brut 2012

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Matteo, Camilla, Marcello e Alessandro Lunelli

Letrari – Lucia Letrari è figlia d’arte, di Leonello Letrari, l’uomo che nel 1961 con quattro colleghi e amici inventa Equipe 5, spumante destinato a diventare modello di intraprendenza e competenza. Lucia ha sempre respirato aria di vino e di bollicine in particolare decise di studiare enologia, un mondo essenzialmente maschile. Oggi conduce e programma ogni aspetto della sua azienda. Suggeriamo il Trento Riserva del Fondatore 976 Brut 2009

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Lucia Letrari

Maso Martis – Roberta Giuriali insieme al marito Antonio Stelzer fonda l’azienda nel 1990, curandone da subito la gestione, la commercializazione e l’immagine. Nello stesso luogo ha fondato la sua famiglia che comprende le figlie Alessandra e Maddalena per una realtà dove è il caso di parlare di quote celesti. Ecco il vino fortemente voluto da Roberta il Trento Riserva Madame Martis Brut 2010

Le donne delle bollicine e le loro eccellenti etichette
Roberta, Antonio, Alessandra e Maddalena Stelzer

VENETO

BiancaVigna – Elena Moschetta conduce l’azienda con il fratello Enrico. Ha il vino nel sangue perché sia il nonno che il padre erano viticoltori. Ma BiancaVigna nasce nel 2004 da un idea di Elena che, dopo esperienze manageriali internazionali, coinvolge il fratello enologo e la famiglia Cuzziol in questa nuova avventura. Suggeriamo di assaggiare il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry 2019

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Elena Moschetta

Bortolomiol – Elvira da anni è l’immagine di un’azienda esclusivamente al femminile che al vertice ha cinque donne: la mamma Ottavia e le sorelle Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana in un amalgama alchemico che non smette di inanellare successi. Per fortuna che in cantina c’è qualche uomo altrimenti potremmo accusarle di sessismo… Assaggiate il Valdobbiadene Prosecco Superiore Ius Naturae Brut 2019

Le donne delle bollicine e le loro eccellenti etichette
Giuliana, Maria Elena ed Elvira Bortolomiol

Le Manzane – Silvana Ceschin insieme al marito Ernesto Balbinot e ai figli Anna e Marco conduce una realtà familiare in cui la presenza femminile è decisiva nella gestione e nella cura dell’immagine aziendale. Silvana proviene da una famiglia di vitivinicoltori e non ha fatto alcuna fatica a trovare i suoi spazi già negli anni Duemila. Suggeriamo l’assaggio del Conegliano Valdobbiadene 20.10 Brut 2019

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Marco, Silvana, Anna ed Ernesto Balbinot

Sorelle Bronca – Antonella ed Ersiliana ereditano la passione per la vitivinicoltura dal padre e dal nonno e negli anni Ottanta fondano la loro azienda. Presto sono coadiuvate dal marito di Antonella, Piero Balcon e, neanche a dirlo, è un’altra donna a portare un contributo sostanziale in cantina, Elisa Piazza figlia di Ersiliana. Ecco il Valdobbiadene Prosecco Superiore Particella 68 Brut

Antonella elisa ersiliana sorelle bronca
Antonella, Elisa ed Ersiliana

FRIULI VENEZIA GIULIA

Cantarutti Alfieri – Antonella Cantarutti è figlia di Alfieri, fondatore dell’azienda nel 1969. L’ha sempre vissuta e amata tanto da renderla parte essenziale della sua vita insieme con il marito Fabrizio Ceccotti. Oggi Antonella conduce instancabilmente l’azienda portandola nel mondo. Assaggiate il Talento Dialogo di Cantalfieri Blanc de Noir Brut 2016

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Antonella Cantarutti

LAZIO

Vigne del Patrimonio – Rosa Capece conduce l’azienda con il fratello Michele. Nella sua storia di ragazza ci sono le viti e gli olivi di famiglia in Puglia, ci sono gli studi e poi una vita lavorativa in altri ambiti. La passione e gli approfondimenti nel mondo del vino raccontato la portano a fondare l’azienda nel 2007 e a dedicarcisi a tempo pieno dalla seconda metà degli anni duemiladieci. Assaggiamo Aladoro Brut

rosa capece vigne del patrimonio
Rosa Capece