Tram Tram: pochi fronzoli e tanta sostanza

Uno dei locali romani di Roma per eccellenza, nel cuore del quartiere San Lorenzo.
Quando le cose si fanno con passione e professionalità, si vede e si sente. Ed è così che funziona al Tram Tram di via dei Reti a Roma, quello di Fabiola Di Vittorio, della sorella Antonella e della biondissima e fenomenale mamma Rosanna che hanno deciso di aprire ormai più di 20 anni fa, esattamente il 5 dicembre del 1999. Per i non romani – perché i romani sanno di cosa stiamo parlando – Tram Tram è un ristorante, anzi bottiglieria/trattoria come recita la doppia insegna, e si trova a San Lorenzo, quartiere che più di altri esprime a pieno la romanità, quella verace dove tutti si conoscono, dove al bar ognuno chiede il solito e il barista si ricorda sempre di quale “solito” si sta parlando. E poi, sempre per i non romani, il nome Tram Tram nasce perché su via dei Reti passa il tram ça va sans dire e può passare anche mentre state mangiando, ma tranquilli non ve ne accorgerete perché la vostra attenzione sarà tutta dentro il piatto. È assicurato.

Il locale è caldo ed accogliente e si compone di due sale, una d’ingresso in cui troneggia il bancone dove ci si può fermare anche solo per un aperitivo e la sala vera e propria, ampia e capiente, con una dozzina di tavolini ben distanziati tra loro. A fare gli onori di casa ci pensano Antonella a pranzo e Fabiola a cena, entrambe impeccabili nella cura del servizio in sala attento e mai soffocante. Ma ovviamente c’è anche mamma Rosanna che, anche se supervisiona la cucina, spesso e volentieri butta l’occhio in sala, facendo un giro tra i tavoli e dispensando battute e consigli. Rosanna è un portento, la cucina è nelle sue mani ed il menù parla per lo più romanesco; potrete scegliere tra coda alla vaccinara, baccalà in umido, rigatoni con la pajata, le buonissime alici fritte dorate, il tortino di aliciotti e indivia, la trippa, la vignarola. Insomma esprimete un desiderio che sappia di cucina romana e lo potrete realizzare. Ma il menù non è tutto romano, se infatti Rosanna va al mercato e trova delle belle cozze fresche le compra e magari prende anche le migliori cime di rapa, perché nelle sue vene scorre anche sangue pugliese e tra una coda e una pajata, la tiella riso patate e cozze non stona e non stonano neppure delle fantastiche orecchiette con cime di rapa e vongole. La carta dei vini, quasi esclusivamente italiana, comprende una piccola selezione di spumanti, vini bianchi e rossi con una particolare attenzione ai vini bio e naturali. Ricarichi più che onesti.
Insomma, Tram Tram ci piace parecchio perché non segue le mode e le tendenze “gastrofighette” del momento, ma è un posto concreto con pochi fronzoli e tanta sostanza. Se non ci siete ancora stati fatelo e magari segnatevi pure il numero sulla rubrica, ché è sempre bene tenerlo in memoria quello di un posto così.
di Valentina Venturato