Carciofo o nocciola? Magari tutti e due…

Dopo Il Pomodoro e La Melanzana ecco Il Carciofo e La Nocciola, altre due perle della collana EAT – Eccellenze a Tavola, curata da Valeria Arnaldi per Iacobellieditore. Protagonisti di approfondite e agili monografie i prodotti Dop, Igp, Stg. Preziosi prontuari per sapere tutto, dal territorio alla tavola, sulle eccellenze del gusto Made in Italy.
“Il carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero/ispida edificò una piccola cupola/si mantenne all’asciutto sotto le sue squame…” Comincia così l’ode al carciofo di Pablo Neruda…ma ci sono anche altri versi e citazioni, dal ricettario dell’Artusi al romanzo di Domenico Rea, per arrivare al cuore del prodotto in queste interessanti e deliziose monografie della collana EAT – Eccellenze a Tavola, curata da Valeria Arnaldi, (scrittrice e giornalista, cronista di enogastronomia) per Iacobellieditore. L’estate scorsa, seguendo il calendario stagionale, sono usciti i primi due volumi, Il Pomodoro e La Melanzana e più recentemente Il Carciofo e La Nocciola. Piccoli libri di 60 pagine, dall’insolito formato -11,5 per 22 cm- al prezzo di 8 euro, utili vademecum per approfondire ogni singolo sapore delle nostre eccellenze Dop, Igp, Stg, attraverso notizie di storia, tradizione, geografia, ricette, curiosità e altro ancora.
Veri e propri prontuari dal territorio alla tavola, da leggere tutti d’un fiato ma da tenere sempre a portata di mano, per esempio in cucina, (è disponibile un comodo cofanetto per raccoglierli). Si parte dalle caratteristiche fisiche e culturali dei territori di provenienza, si trattano le tecniche adeguate per valorizzare ed esaltare i sapori nella loro genuinità e massima qualità, passando dalle proprietà degli alimenti per arrivare alle ricette (un’ottima e originale selezione). Per chi come noi è appassionato di sapori e saperi, per chi da sempre raccoglie libri, fogli, appunti della nonna, schede e altri prodotti editoriali, questi raffinati volumetti sono un’irresistibile tentazione, ma sono anche un regalo utile e particolare.
Nonostante l’attuale sovraesposizione di food e dintorni, queste piccole perle si fanno notare per la qualità del progetto editoriale (non poteva che essere così trattandosi di Iacobelli editore) a cominciare dalla curatrice,Valeria Arnaldi, una foodteller sensibile e originale…Sapevate che Zeus trasformò in carciofo la bellissima ninfa Cynara dai capelli color cenere e gli occhi verdi e viola…una strafiga dal carattere spinoso, che ahimè lo rifiutò? E che la nocciola è sempre stata considerata un frutto magico…Gli antichi romani usavano regalare nocciole agli sposi per augurare loro una vita lunga e felice. Non a caso Shakespeare costruì in un guscio di nocciola la carrozza della regina delle fate…i Fratelli Grimm attribuirono al nocciolo la facoltà di esaudire i desideri… (anche mia nonna mi dava tre nocciole da tenere in tasca per proteggermi dai raffreddori, ndr). C’è da innamorarsi della nocciola, dalla romana Dop alle Igp Piemonte e Tonda di Giffoni (Salerno), ampiamente raccontate anche attraverso le ricette, invitanti, a volte teneramente fiabesche. Semplice e goloso, da fare subito, il risotto con formaggio Asiago e nocciole….il sapore della felicità!
Rossella Gargiulo