Le Manzane: Valdobbiadene Prosecco Frizzante

Le Manzane, un Frizzante da medaglia
Il disciplinare del Conegliano Valdobbiadene Docg riconosce tre tipologie: Spumante, Frizzante e Tranquillo. Ovviamente lo Spumante è la versione simbolo della denominazione, non a caso in etichetta riporta la dicitura “Superiore”, e viene prodotto nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry, a seconda del residuo zuccherino. Dal più secco, il Brut, al più amabile, il Dry.
All’interno di questo disciplinare vi sono anche i cru: il Superiore di Cartizze (dall’omonima località e in termini di disciplinare “sottozona”) e le Rive (la menzione rivesta per “pendii” e sulle etichette si trova seguita dal nome della località, come previsto in disciplinare – sono quarantatré toponimi). Mentre il “Tranquillo” è la versione meno nota, che si ottiene da uve ben mature e ha un consumo prettamente locale, il “Frizzante” è la versione più immediata e informale del Prosecco, e viene prodotto in numeri interessanti. Nei vini frizzanti, la tipologia a rifermentazione in bottiglia (i più colti direbbero sur lie) è quella che rappresenta di più la tradizione del vignaiolo.
Oggi, con le nuove tecnologie, si preferisce la rifermentazione in autoclave, anche perché assicura prodotti di qualità costante e uniforme. Il procedimento per ottenere il Prosecco Frizzante è lo stesso che si utilizza per fare lo Spumante, le differenze consistono nella pressione dell’anidride carbonica contenuta (ovvero la sensazione di effervescenza) e nel grado alcolico: il vino frizzante deve avere un titolo alcolometrico complessivo non inferiore al 10,50% e una pressione compresa tra 1 e 2,5 atmosfere; il vino spumante (senza scendere nelle differenze dovute al grado zuccherino) deve avere un titolo alcolometrico complessivo non inferiore a 11,00% e una pressione compresa superiore a 3,5 atmosfere che normalmente è intorno a 5.
Una proposta trendy
In occasione della presentazione della nostra guida Sparkle Bere spumante 2013, tra le aziende presenti all’evento c’era Le Manzane. Incontrando i proprietari Ernesto e Silvana Balbinot, li abbiamo trovati particolarmente contenti, infatti avevano da poco ricevuto la notizia che il loro Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg Frizzante, aveva vinto la Gran Medaglia d’Oro al Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly 2012. Questa Medaglia viene assegnata soltanto ai vini sui quali tutti i commissari della giuria si trovano d’accordo. Inoltre, il concorso ha assegnato la Gran Menzione al Conegliano Valdobbiadene Docg Spumante “20.10” Extra Dry 2011 che rappresenta la massima espressione qualitativa dell’azienda, un vino nato per celebrare la Docg, ottenuta appunto nel 2010. Incuriositi dal Frizzante, ci siamo fatti spedire i campioni per poterlo assaggiare. Degustandolo siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel trovarlo fresco, immediato e gradevolmente fruttato, un vino che si lascia bere.
“Il Frizzante è il vino della nostra tradizione – ci racconta Ernesto Balbinot -, che si è sempre fatto, me lo ricordo da sempre sulla tavola dei miei nonni; anche oggi noi ci pasteggiamo, è un vino che non richiede impegno, leggero, che si abbina perfettamente ai piatti della nostra regione, che si beve in ogni momento della giornata e che trovi in tutte le case, nei bar e ristoranti. Fa parte della nostra cultura”. Gli chiediamo se riesce a esportarlo, e lui sempre sorridendo dice: “I miei vini si trovano in Europa, America, Cina e Giappone, ma lo ‘Spago’ (si, perché il frizzante e conosciuto così da tutti!), lo comprano in Svizzera, Austria e Germania, prima perché pagano meno tasse rispetto agli Spumanti che hanno la gabbietta e la capsula, secondo perché amano i vini frizzanti leggeri e beverini”. È pur vero che Ernesto
Balbinot, che cura personalmente in maniera maniacale i suoi vigneti e vinifica esclusivamente uve proprie, seguendo poi tutte le varie fasi della vinificazione, ci ha abituati a ottimi vini, quindi non poteva che fare un buon “Spago”. Se vi capita di trovarlo in giro assaggiatelo.
di Susanna Varano
Modi & Mode
I NUMERI DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE
Tipologia Numero Bottiglie
Spumante 62.648.000
Frizzante 5.811.000
Tranquillo 227.000
Totale 68.686.000
(dati 2011 del Consorzio tutela del Conegliano Valdobbiadene)CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO FRIZZANTE 2011
11% vol – € 9,50
Uve: glera
Bottiglie prodotte: 59.000
Il vino si presenta di un bel colore giallo paglierino con perlage mediamente sottile. Al naso è fine e molto fresco, con sentori di mela verde in primo piano fusi a vegetalità di felce e ortica, seguiti da sentori agrumati di limone e arancia, pesca e melone bianchi, mandorla fresca. Al gusto è fresco, sapido, dotato di una buona spalla acida che conduce tutto l’assaggio, abbastanza equilibrato, di corpo snello e di beva incentivante. Per via retronasale tornano i ricordi fruttati di mela, seguiti dagli agrumi e le note vegetali, a chiudere una gradevole nota di mandorla. Un vino semplice, ben fatto, da bere in ogni momento della giornata, perfetto come aperitivo insieme a cubetti di verdura pastellati o gamberi crudi con emulsione di arancia e olio extravergine del Garda.