Olimpiadi PyeongChang 2018 – La Corea incontra l'Italia da Cristina Bowerman

CRISTINA BOWERMAN E SOHYI KIM PER LA PRIMA VOLTA INSIEME
Olimpiadi PyeongChang 2018 – La Corea incontra l'Italia da Cristina Bowerman
L’istituto Culturale Coreano celebra a Roma il suo primo compleanno ed in questa occasione ha organizzato un’agenda fitta di eventi con sfilate, mostre, concerti, eventi, seminari e laboratori.
Tra i vari appuntamenti della Korea Week, la scorsa settimana si è tenuta una K-dinner a 4 mani al Ristorante Romeo Chef&Baker della chef stellata Cristina Bowerman con ospite la chef coreana Sohyi Kim, titolare di un ristorante a Vienna e giudice di Master Chef Korea.
Durante la serata sono stati presentati i Giochi Olimpici & Paralimpici Invernali di PyeongChang 2018, contea nella provincia sudcoreana di Gangwon, dove si trova la catena montuosa del Taebaek. Centri sciistici all’avanguardia accoglieranno più di 53.000 partecipanti di cui circa 8.000 atleti. Un grande sforzo per la Korea che sta cercando di far conoscere al mondo il suo territorio e la sua tradizione.
Olimpiadi PyeongChang 2018 – La Corea incontra l'Italia da Cristina Bowerman
La cena è stata la giusta opportunità per scoprire le similitudini tra l’Italia e la Korea che, insieme al Giappone, secondo i dati del Food Index 2018 sono le più sane del mondo. Due penisole distanti circa 8.500 km che hanno in comune l’ottimismo, il coraggio e l’amore per la vita.
Anche le due chef protagoniste della serata hanno delle assonanze, entrambe provengono da mondi lontani dalla cucina: Kim da quello della moda e Cristina da quello forense.
La cucina coreana è caratterizzata dall’utilizzo di materie prime fresche e di altre fermentate, ricche di probiotici come il kimchi cavolo cinese fermentato con varie spezie), praticamente onnipresente di cui esistono più di 500 varianti.
Olimpiadi PyeongChang 2018 – La Corea incontra l'Italia da Cristina Bowerman
La conduttrice, autrice e food writer, Francesca Barberini ha diretto la serata ed ha presentato gli show cooking delle chef che illustravano le proposte gastronomiche ideate per l’occasione guardando alla tradizione coreana con qualche elemento tipicamente italiano. Il primo piatto ideato da Kim, per esempio è stato il Kimchi Gamza Pizza, una frittella di verdure servita con rucola prosciutto e parmigiano accompagnata da lattagua e kimchi. La seconda proposta di Cristina è stata un “risotto” di grano saraceno con brodo di funghi, crema di patate e calamari, due prodotti molto presenti nella cucina coreana. Il dessert era ispirato al mais che in coreano si dice oksusu quindi il piatto è diventato spiritosamente OK, su! Su!, consisteva in una macedonia con gelato al mais, pop corn, croccante al sesamo ed un tocco di olio al peperoncino.
Interessantissimi i liquori presentati nella serata come l’aperitivo Match-Eoulim del bartender Tae Yeol Kim
a base di latte di grano saraceno, miele, zenzero e un distillato di riso. In abbinamento ad ogni piatto sono stati serviti altri alcolici ciascuno con dei bicchieri particolari.
All’interno di una palazzina in stile liberty di via Nomentana 12, l’Istituto Culturale Coreano di Roma – il più grande in Europa – si occupa di rafforzare i rapporti e la cooperazione tra la Corea e l’Italia.
Per maggiori informazioni su eventi, lezioni di cucina, laboratori e mostre consultare il sito www.culturacorea.it
 
Di Cristiana Curri