Pesca piatta Saturnia. Vera dolcezza marchigiana
Il paniere agroalimentare italiano non finisce mai di stupirci! Conoscete queste pesche? Dolcissime, sode e a polpa bianca

Si chiama Saturnia ed è una pesca piatta a polpa bianca diventata negli anni vero e proprio vanto della produzione agricola marchigiana. Con una superficie di coltivazione che nel 2020 è arrivata a 100 ettari totali, per un volume produttivo previsto di 15-18 mila quintali nella stagione di raccolta 2021, questa dolcezza made in Marche è particolarmente apprezzata anche dai chef della ristorazione gourmet della regione.

Nei prossimi cinque anni l’azienda agricola Eleuteri di Civitanova Marche, che detiene il marchio Saturnia, dedicherà ulteriori 100 ettari al nuovo gruppo varietale “nettarina Saturnia”, che porteranno a un sostanziale raddoppio della superficie, con un investimento di circa tre milioni di euro che comprende anche la realizzazione di un nuovo magazzino di confezionamento a Porto Potenza Picena.
Le coltivazioni della pesca Saturnia si dividono tra le province di Macerata e Fermo e l’azienda è alla ricerca di nuovi terreni dove piantare le nuove varietà. “Ad oggi la produzione di pesca Saturnia è assorbita interamente dal canale della grande distribuzione organizzata italiana – dichiara Marco Eleuteri, titolare dell’azienda insieme alla sorella Laura – Con il raddoppio della superficie coltivata diventerà un prodotto disponibile anche per il mercato internazionale e potremo ampliare il mercato in maniera importante, con beneficio dell’intera economia agricola regionale. Al momento molti impianti sono nuovi e quindi non in piena produzione, ma già nel prossimo biennio la produzione potenziale arriverà a 30 mila quintali”.

La pesca Saturnia: a polpa bianca, da mangiare con la buccia.
Evoluzione della “Pesca Tabacchiera”, pesca piatta prodotta in Sicilia, la pesca Saturnia® è nata nel 1985 nelle zone collinari attraversate dal fiume Chienti, in provincia di Macerata e Fermo. I comuni dove si è maggiormente diffusa questa coltura sono quelli di Montecosaro, Montegranaro, Potenza Picena e Civitanova Marche. Per le eccezionali caratteristiche organolettiche la pesca Saturnia ® è reputata da esperti e appassionati un gioiello della gastronomia marchigiana e uno dei diamanti dell’intero comparto agricolo nazionale. Dimostrazione ne è, che negli anni, i più importanti Chef della regione hanno dedicato ricette e menù a questo frutto. “Frutto originario della Cina, la pesca fino all’inizio del XX secolo era esclusivamente a polpa bianca – continua Eleuteri – Successivi incroci, hanno fatto sì che tutti noi conosciamo la pesca più comune di forma sferica e a polpa gialla. La Saturnia, è più simile alla varietà originaria, va gustata a temperatura ambiente e al giusto grado di maturazione, cioè appena morbida e da mangiare con la buccia, per apprezzarne le caratteristiche nutraceutiche e l’aroma”.

Nuove varietà in arrivo
L’azienda agricola Eleuteri, che fa parte della OP Armonia, una delle più grandi organizzazioni agricole di produttori del centro-sud Italia, ha annunciato che nel 2021 metterà a dimora nuove varietà. Sarà infatti la volta della Saturnia nettarina piatta a buccia liscia, nelle versioni a polpa bianca e gialla. In questi giorni la plantumazione è iniziata con la messa a dimora di 6000 piante sulle colline maceratesi che si aggiungono alle 2000 già messe a dimora due anni fa. Altre 12.000 saranno pronte tra fine 2021 e inizio 2022. Si tratta di varietà sviluppate attraverso la collaborazione con l’IRTA, l’Istituto Frutticoltura della Catalogna (ES), paese all’avanguardia nella selezione delle pesche, nonché primo produttore di pesca piatta per il mercato internazionale. Proprio in virtù dell’eccellenza raggiunta dall’azienda marchigiana, la regione autonoma della Catalogna ha invitato di recente l’azienda Eleuteri come case history d’avanguardia nella produzione di pesca piatta in Europa.