Sparkle 2023 vintage… il tempo del vino
Siamo nella sezione delle vecchie annate, i metodo classico con almeno 5 anni di sboccatura, i Martinotti in bottiglia da oltre 3 anni

Francacorta Vintage Collection Brut 2013 |
Ca’ del Bosco |
uve: chardonnay 55%, pinot nero 30%, pinot bianco 15% |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: inverno 2017/2018 |

Avvenenza senza età Dorato con perlage finissimo. Suadenti percezioni di pesca bianca e pasta di mandorle, giocano con il limone anche in gelatine, il miele di acacia e la cera d’api. Tostature eleganti di croccante di nocciole e pan brioche dorato alla vaniglia si legano alla crema all´arancia e alla sfoglia con mele, assecondando una dolcezza elegante che arriva al crème caramel e al pan di Spagna con albicocche. Fiori di camomilla e ginestra, anche essiccati, si legano al pepe bianco e ricordi di pietra focaia, arrivando allo zenzero candito e scie di rosmarino, foglia di limone e lavanda. Palato cremoso, fresco e succoso, di equilibrio elegantissimo, ritmo musicale, con vividi ricordi di frutto, pasticceria e tostature. Richiami di arancia, marmellate chiare e pan di Spagna si alternano ai fiori canditi e alle mandorle pralinate. Finale vivo, di imponenza aromatica e tensione. |
Francacorta Vintage Collection Satèn 2013 |
Ca’ del Bosco |
uve: chardonnay 85%, pinot bianco 15% |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: inverno 2017/2018 |

Compiuta Eleganza Giallo intenso e luminoso, finissima l’effervescenza. L’approccio incarna la gentilezza tipica del Satèn, coccolando il naso su note di cocco, magnolia, mandorla, pistacchio ricoperto di cioccolato bianco, limone fresco, a tratti candito, cedro, nettare di arancia bionda e vaniglia bourbon. Poi, noce brasiliana, albicocca disidratata e mimosa, per chiudere su suggestivi ricordi di crêpe Suzette, crema di burro e fumo di camino. Vivissimo nella freschezza, nel perlage e nella dinamica, che tracciano in bocca un’articolazione di prima fascia. Ben espressa anche la sapidità, che stimola il palato senza mai perdere compostezza. Lunghissima la persistenza, dipinta su dolci pennellate che vanno da note di crema di cocco a ricordi di succo d’arancia, in una progressione così infatuata del palato da non volerlo più lasciare. |
Franciacorta Brut 2004 |
Le Marchesine |
uve: chardonnay |
gradazione alcolica: 13% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: 2009 |

Maturità vivace Calice di color ambra brillante, è subito sfrontato sulle dolcezze della zuppa inglese che dialogano con il frutto molto maturo e disidratato di albicocca, pesca e mela. Poi si scurisce iniziando a scandire sentori di essenze lignee come vetiver e canfora, insieme a toni di grafite e tè. Riparte deciso sulle dolcezze del miele anche in caramelle, di arancia e bergamotto canditi, fico secco, dattero, prugna disidratata e in confettura, con guizzi agrumati di chinotto, tutti avvolti da sentori minerali di iodio, da note di pane integrale Prokorn e castagna cruda. In bocca la cremosità è avvolgente, insieme alla densa morbidezza, percorse da freschezza e salinità per un insieme goloso con finale giocato sulla dialettica tra suadenza a sapidità. Retrolfatto ricco di toni golosi e maturi, di profondità minerale e affumicata, con finale sul caramello salato e cacao. |
Franciacorta Sublimis Non Dosato 2006 |
Uberti |
uve: chardonnay |
gradazione alcolica: 13% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: settembre 2012 |

Evoluzione golosa e vitale Giallo carico dorato con perlage fine, è avvenente nei sentori di miele millefiori e di eucalipto che incontrano crema al limone, con zenzero candito, intriganti note marine di iodio, scoglio bagnato, fino a coinvolgenti nuance di acciuga. Di fronte hanno toni dolci di croccante, torrone bianco, panforte, mentre scopriamo il frutto di dattero, fico nero, mango, albicocca, con delicate note di panettone ricco di arancia candita e uva passa. Nel tempo arriva a tamarindo, caffè e castagnaccio, percorsi da respiri di rosmarino, menta e alloro, con toni intriganti di champignon. Bocca di grande volume, dotata di una salinità prorompente che dialoga con morbidezza e struttura. La freschezza succosa allunga il sorso, mentre la sapidità tattile incontra la morbidezza calorica. Il retrolfatto è esuberante, dolce, agile e profondo, lunghissimo e minerale di mare e iodio. |
Trento Perlé Brut 2010 |
Ferrari |
uve: chardonnay |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: 2017 |

Musicale maturità Giallo paglierino, illuminato da perlage fine, al naso si apre dolcemente maturo e di bella fusione nei riconoscimenti fruttati di albicocca, armellina, arancia e cedro, pesca, mela, declinata anche cotta, a cui si aggiungono note rinfrescanti e balsamiche di salvia, alloro e menta. Seguono decise le note dolci di pasticceria tra cui riconosciamo la pera candita, bignè allo zabaione, confettura di susine, ananas sciroppato e after eight, e ancora torta diplomatica e crostata di pasta frolla con crema all’arancia. La bocca è ancora fresca, di bella dinamica, grazie a un ingresso cremoso per la fine effervescenza, dotata di struttura media che lascia spazio alla dialettica tra morbidezza e succosa acidità che accompagna tutta la fase e invita al riassaggio. Il retrolfatto è decisamente goloso con ritorni dolci di marzapane, amaretti e agrumi canditi, in particolare cedro e bergamotto. |
Trento Perlé Zero Cuvée Zero 10 |
Ferrari |
uve: chardonnay |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: 2016 |

Accogliente e vibrante, ancora giovane Dorato deciso con perlage fine, è fragrante e gentile nel porgere sentori di biscotti frollini ai cereali mentre si scurisce su tostature di pane, nocciole, mandorle, sfumate da pietra focaia e polvere da sparo. Ecco la crema catalana, con spunti di susina, marmellata di arance, confettura di pere, note di bergamotto, mentre scopriamo invitanti aromi di albicocca matura, con cenni di caffè e di torta diplomatica. Bocca vitale di acidità succosa e dinamica, sapida, cremosa, progressiva, vibrante, e di allungo salino. La struttura integra ancora non completamente l’esuberanza acido-sapido, si percepisce grande dinamica e vigoria ginnica. Infatti il frutto è agrumato, ancora croccante e insieme goloso per i timbri di confetture; dialoga con le articolate tostature, con finale di caramello salato e salgemma, mentre si ritrovano i frutti del naso in pasticceria. |
Trento Riserva Giulio Ferrari Extra Brut 2006 |
Ferrari |
uve: chardonnay |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: 2017 |

Elegante pienezza Oro pieno nelle vesti, attraversato da un perlage finissimo. Suadenti note di pietra focaia con intarsi di polvere da sparo s’intrecciano, curiosamente, a echi di zucchero a velo e profusioni di lavanda secca e tocchi di acacia. Sbuffi di crema pasticcera racchiusa in pan di Spagna, poi ricordi di polpa di mango, zenzero fresco, mandarancio, semi di anice e marmellata di arance. In chiusura, ricordi di crema di caffè e pasticceria secca con amaretti e mandorle. Il sorso conferma l’impressione di un “Giulio maturo”, dove maturo, qui, è sinonimo di compiuto. Notevole la pienezza al palato, per un sorso in 3D, proiettato in 4K. Mostra ancora la freschezza dei primi giorni, solleticando il palato con un perlage finissimo e dai ricami setosi. Corpo e persistenza, che allunga su una scia sapida tratteggiando note di kumquat, zenzero e salgemma. |
Trento Riserva Lunelli Extra Brut 2009 |
Ferrari |
uve: chardonnay |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: 2015 |

Complesso e sfacciato Dorato con perlage fine. Ricordi di vaniglia si legano a tostature integratissime di mandorle, pan brioche al burro e crostata alle arance. Note di sale e scoglio bagnato ravvivano la confettura di susine, con pesche sciroppate, scaglie di cocco, cioccolato bianco, albicocca e mela disidratate che sfociano in marron glacé e zenzero candito. Mandarancio e pompelmo freschi si legano a talco e cipria, accompagnati da richiami di lavanda ed essenza di rose. Una sfumatura verde di rosmarino e lemongrass ravviva il finale. Palato importante, intriso di un gioco di sapidità e succosità. La potenza aromatica, con l’agrume fresco in primo piano, accompagna una struttura sostanziosa, il tutto ravvivato da una dinamica unica. Ecco il frutto succoso di limone, mandarancio e mela, attraversato da pasticceria al burro ed esaltato dalla sapidità. Finale teso, cremoso e maestoso. |
Trento Riserva Dosaggio Zero 2013 |
Maso Martis |
uve: pinot nero 70%, chardonnay 30% |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: inverno 2017/2018 |

Corroborante avvolgenza Giallo dorato, fine effervescenza. Canta su note di polvere da sparo e pietra focaia, fuse a tocchi di marmellata di arance, sesamo tostato, mapo, arachidi pralinate, caffè e noce pecan. Poi una profonda dolcezza con ricordi di latte condensato, mela Renetta con crema pasticcera, strudel e tarte tatin di pesche. In sottofondo, flebile e solenne, una nota di sigaro spento s’intreccia a tocchi d’incenso e crema di arance rosse. Al sorso impatta con decisione, pennellando il palato, già dai primi secondi, con tocchi di pesca che arrivano a solfeggiare ricordi di Bellini, avvolti in un velo di tostature plurime, che accompagnano l’intero sviluppo del sorso. Mostra ancora decisa tensione e spinte venature di sapidità, che forse prevalgono sulla prima nell’equilibrio sistemico. Interessante persistenza su ricordi di tartelletta al lemon curd. |
Valdobbiadene Rive di Colbertaldo Vigneto Giardino Asciutto 2018 |
Adami |
uve: glera |
gradazione alcolica: 11% |
seconda fermentazione: tank |

Sussurra complesso e avvolgente Si presenta di un colore paglierino scarico e con buon perlage e che all’olfattiva si apre su toni delicati floreali di biancospino seguiti da note più esplosive di fiore di mandorlo e magnolia. Seguono sentori invitanti di mandarino quindi pasticceria e mandorla secca, che si rincorrono e si alternano a note rinfrescanti e vegetali di melissa. La golosa ora si rivela e si allarga in modo fasciante, esprimendosi in toni di pera candita, marmellata di arance con le scorze, savoiardi, torta savarin, miele di corbezzolo e marshmallow, con guizzi profumati di caffè in polvere. La bocca è decisamente morbida, cremosa, potente ed energica, dotata di grande volume e retrolfatto coerente e meno sequenziale, arricchito da sentori di torrone bianco. In conclusione un vino decisamente strutturato e asciutto ma anche accattivante e morbido di canditi e miele. |
Valdobbiadene Rive di Farra di Soligo Col Credas Brut 2018 |
Adami |
uve: glera |
gradazione alcolica: 11% |
seconda fermentazione: tank |

Luminosa profondità Ancora giallo chiaro brillante, in bocca conferma l’impressione visiva nella sua integrità olfattiva intrigante. Aromi di erbe che richiamano melissa e foglie di limone anticipano coinvolgenti note di latte e menta con cenni di toffee, menta e liquirizia. Ecco arancia, mapo, mela, anche grattugiata, pera, banana e poi una lunga nota di miele di castagno che fa da trait d’union con la bocca, dove è progressiva. Ma il naso esprime anche frutta secca di mandorla, nocciola e noce mentre si arriva a toni di cedro e bergamotto anche in gelatine, con cenni di glassa di castagne, sfumati da respiri di gesso. Fresco e sapido, cremoso, di tessitura continua, sostenuta dalla scia salina integrata, è netto nella dialettica arricchita da minerali fitti, che si fondono con i richiami melliti lunghissimi. Cremosità e tessitura danno il supporto, la succosità fornisce dinamica. |
Brut |
Marramiero |
uve: chardonnay 60%, pinot nero 40% |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: primavera 2011 |

Complesso, integro, sorprendente Oro carico luminoso con fine perlage, è accattivante, su toni scuri di pietra focaia e polvere da sparo che si fondono con tostature di pane a scorza scura, tutti sferzati da una nitida percezione di salgemma con richiami all’acqua di mare. Lentamente si allarga, passando per fragranze di pane, per note di mandorla e nocciola secche, con timbri di zafferano, pepe bianco e anice. Arriva ora il frutto con pompelmo e bergamotto, e poi mela, pera, pesca, fresche e disidratate, che anticipano toni golosi di wafer al gianduia, tocchi di cioccolato bianco, sfoglie al caramello salato… Cremoso per l’effervescenza finissima, ancora fresco e nettamente salino, ha struttura e morbidezza per un assaggio che fascia il palato e al contempo crea una scia sapida progressiva. Ai ritorni coerenti si aggiunge una nota golosa di panettone, trafitta da persistenti acuti di salgemma. |
Rosé Brut |
Marramiero |
uve: pinot nero 80%, chardonnay 20% |
gradazione alcolica: 12,5% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura: primavera 2011 |

Profondità e vigore ricercati Calice rame brillante con riflessi fulvi e bollicine fini, accoglie speziato e minerale su salgemma, zafferano e pepe rosa, con tocchi di pietra focaia. Si allarga e cresce in dinamica porgendo da un lato dolcezze di granatina, lampone disidratato, arancia rossa, pesca e ciliegia anche in sciroppo, rosa appassita e cioccolato al latte, dall’altro toni di liquirizia, polvere da sparo, pane e nocciole tostati. Su tutti aleggiano timbri di caramello e di origano. Volume e cremosità permeano il palato insieme a una sinergia acido-sapida ancora tesa e succosa che, dialogando con la morbidezza, aggiunge golose percezioni di amarena sciroppata, crema di latte e torroncino, al riscontro del naso. Respiri di salgemma pervadono il retrolfatto, sostenuti da una progressione salina che dialoga sulla distanza con la succosità acida, conservando a lungo la bella tavolozza. |
Daunia Sansevieria Rosé Brut 2015 |
d’Araprì |
uve: nero di Troia |
gradazione alcolica: 13% |
seconda fermentazione: bottiglia |
sboccatura:inverno 2017/2018 |

Austero e seducente Il bicchiere si presenta avvolto da un bellissimo colore buccia di cipolla ramato con riflessi arancio, solcato da fini bollicine. All’olfatto è subito intenso, coinvolgente e profondo sulle note di frutti secchi e bacche, tra cui riconosciamo ribes, ginepro, mirto, mirtillo rosso, melagrana anche in sciroppo, prugne secche infornate e cumino, che si fondono con sentori di rosa canina, rabarbaro, patchouli in resina. A questi seguono toni tostati, intriganti cenni salmastri, nuance di Bellini e netti timbri di grafite, liquirizia e canfora. In bocca è fresco e morbido, di grande integrità e bilanciamento, dotato di effervescenza finissima che accoglie suadente. Di bella freschezza e gran corpo, è indiscutibilmente dinamico, solare e avvincente. I ritorni olfattivi sono coerenti arricchiti da vivaci toni fruttati di cachi e arancia, declinata anche in crema per crostate. |