Lugana Brut 2014
Il dialogo della freschezza di frutto con tostature e pasticceria comincia nel calice e termina in persistenza, con un crescendo di vivacità e sapidità. Sostiene bene il confronto con del baccalà ai funghi porcini.

- Annata 2014
- Denominazione Lugana Doc
- Uvaggio trebbiano di Lugana
- Fermentazione bottiglia
- Alcool 12.0
- Voto 4.0
- Produzione n.c.
- Prezzo 0.00
Degustazione
Di un bel giallo brillante percorso da bollicine sottili, è fresco, dolce e invitante al naso, capace subito di fondere fiore, frutto con toni di pasticceria. Il biancospino dialoga con mela, pera, pesca bianca e arancia fondendosi nei sentori golosi di torta savarin con bagna alcolica. Si allarga sul frutto che declina ananas, anche in sciroppo, banana, susina, mentre si avvertono toni di acqua di rose, tostature gentili di mandorle, nocciole e arachidi che sono un tutt’uno con fragranze di biscottati e di pandolce. Fresco, sapido, cremoso, di buona dinamica e corpo adeguato, in bocca è bilanciato e di tensione invitante, caratterizzato da un’effervescenza minuta e setosa. La nota acido-sapida tiene sempre vivo l’assaggio e il retrolfatto trova subito la tavolozza del naso ma con un piglio più agrumato che cresce in progressione insieme alla mineralità salina, conservando una buona larghezza aromatica in persistenza.