Verdicchio dei Castelli di Jesi Giuseppe Bonci Brut 2013
Misurato al naso, seppur articolato, in bocca è più deciso grazie alla sinergia acido-sapida vivace che sollecita il frutto più fresco e poi primeggia. Bene su risotto alla spigola, con caprino fresco e scorza di limone.

- Annata 2013
- Denominazione Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC
- Uvaggio verdicchio
- II fermentazione
- Alcol 12
- Voto 3.5
- Produzione 4000
- Prezzo n.c.
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Degustazione
Calice di un bel giallo dorato illuminato da perlage fine, al naso accoglie dolce sui toni di pappa reale e miele, in bel contrasto con minerali scuri di scisto, con delicate tostature di pane grigliato insieme a freschezze di crema lemon curd. Ecco la mela matura, grattugiata, disidratata e in pasticceria, con la pesca, anche disidratata, con cenni di confettura di prugne a cui si aggiungono sentori di pandolce. In bocca è subito più “chiaro” nel porgere freschezze di arancia, cedro, pompelmo rosa e mela, sostenute dall’ingresso fresco, sapido e cremoso. In progressione la tessitura media lascia in primo piano la tensione acido-sapida prolungata e il vino, dopo aver riportato le tostature e la pasticceria, stringe leggermente su limone, pietra pomice e salgemma.