Tre uomini in Rosa ministri del vino

Antonio Capaldo, Anselmo Guerrieri Gonzaga ed Ettore Arturo Rizzi diventano cuochi per un giorno per presentare i loro eccellenti rosati

Ci siamo trovati nella cucina Vio’s Cooking di Violante Guerrieri Gonzaga, all’ultimo piano di Palazzo Taverna, a Roma, in un angolo storico e molto suggestivo della città. La suggestione è aumentata quando siamo saliti all’ultimo piano del Palazzo per il nostro incontro: una vista a trecentosessanta gradi tra monumenti, tetti e il paesaggio fino alla vetta di Monte Cavo, sopra Rocca di Papa. I nostri ospiti  hanno proposto  i loro tre vini rosa, accompagnando la presentazione con un piatto cucinato da loro stessi, sotto la supervisione di Violante Guerrieri Gonzaga che fortunatamente dispensava loro consigli.

Tre uomini in Rosa ministri del vino

Il primo a cimentarsi, Antonio Capaldo (a destra nella foto di apertura) di Feudi di San Gregorio ha cucinato le pizzelle napoletane con mozzarella, pomodoro e basilico ovvero delle pizze fritte golosissime. Con il piatto ha presentato Visione Campania Rosato Igt 2022, per un abbinamento centratissimo, ben studiato nell’accostare alla golosità immediata delle pizzelle la finezza di Visione.
È stato poi la volta di Ettore Arturo Rizzi (al centro nella foto di apertura) di Fattoria Le Pupille (figlio di Elisabetta Geppetti), che ha cucinato  un timballo di rigatoni alla menta, ovvero dei rigatoni in piedi, conditi in bianco, dotati dell’accattivante spunto della menta, che dava molto sprint a una preparazione piuttosto strutturata e profumata, in perfetta sintonia con l’esuberanza aromatica di Rosamati Toscana Rosato Igt 2022 e con la sua energia.
Il terzo uomo in rosa è stato Anselmo Guerrieri Gonzaga (a sinistra nella foto di apertura) di San Leonardo, ha cucinato il pollo alla Gonzaghesca, con insalata, pinoli e uvetta, piatto freddo, apparentemente agile, molto profumato, ben accompagnato da Gemma Trentino Lagrein Rosato Doc 2022, vino molto deciso olfattivamente e dotato di bilanciamento vigoroso al palato.
Violante ha reso dolce il finale, presentando una crostata di frolla, con crema pasticcera,chantilly, panna e fragole, Palesemente farina del suo sacco…

La degustazione

Visione 2022
Campania Rosato Igt
12,5% vol
Feudi di San Gregorio

Tre uomini in Rosa ministri del vino


Visione ha il compito di rappresentare i valori aziendali: legame con il territorio, ricerca della bellezza, desiderio di proiettarsi verso il futuro con curiosità. Fine e vitale, è prodotto da uve aglianico, coltivate su terreni di alta collina, ed è frutto di una pressatura soffice con leggera macerazione e di una fermentazione in acciaio a 16-18 °C, dove il vino matura per quattro mesi.
Di colore rosa corallo chiaro, è fresco nel fondere il frutto con toni vegetali e minerali di salgemma. La melagrana accoglie, con l’arancia rossa, il ribes nero, la salvia, percorsi da toni di rosa e fiori di sambuco; si aggiungono cenni di mirtillo, lampone e fragolina, con note di caramelle di zucchero al frutto, mentre scopriamo soavi aromi di pesca tabacchiera. Al palato è bilanciato, fresco, salino, dinamico, dotato di una delicata nota tannica, per un insieme che riprende gli aromi del naso sostenuti dalla lunga scia di salgemma.

Rosamati 2022
Toscana Rosato Igt
13,5% vol
Fattoria Le Pupille

Tre uomini in Rosa ministri del vino


Il vino è dedicato a Rosa Mati, donna molto forte e carismatica, ava della famiglia Geppetti, proprietaria dell’azienda. Le uve syrah, provenienti da un unico vigneto, sono diraspate e pigiate in modo delicato; in questa fase il mosto resta in contatto con le bucce in pressa per alcune ore. Il 90% della massa fermenta in acciaio termo controllato mentre il resto in tonneau di secondo passaggio. Dopo due settimane le masse sono assemblate in acciaio, dove il vino resta sei mesi.
Intenso ed energico, ha colore rosa corallo e al naso è deciso di arancia rossa e salgemma, seguiti da pesca, ciliegia, lampone, albicocca, tutti sfumati da note balsamiche, cenni di gelatine di frutta e di mandorle con glassa di zucchero. Gentili respiri speziati di pepe nero e rosa con nuance di vaniglia percorrono il quadro. Bocca avvolgente, di bella struttura, salina e succosa, focalizzata su ciliegia e arancia rossa, percorse nettamente da salgemma, con toni di gelatine e intriganti sentori di cachi.

Gemma di San Leonardo 2022
Trentino Lagrein Rosato Doc
12,5% vol
Tenuta San Leonardo

gemma di san leonardo


È dedicato alla instancabile bisnonna di Anselmo che durante la guerra, con stratagemmi, riuscì a riportare in Patria i soldati trentini imprigionati in Russia. Le uve provengono dall’area di Roveré della Luna, caratterizzata da terreni marnosi posti tra duecento e quattrocento metri di altitudine. Dopo la pigiatura il mosto resta in contatto con le bucce per tre ore e poi si passa alla fermentazione in bianco in acciaio termocontrollato. Il vino matura in acciaio sulle fecce fini per sei mesi.
Deciso e vigoroso, ha colore rosa chiaro con riflessi rubino-violacei, è intenso e subito incentrato su aromi di ciliegia, amarena, mirtillo e mora in un veste molto fresca che si trasforma in arancia rossa, con tratti vegetali balsamici di menta e cenni di albicocca, sfumati da respiri minerali di gesso. In bocca il vino è bilanciato, fresco, salino, dotato di una pennellata tannica vitale che dà verve e dinamica, per un insieme di bel vigore che focalizza sul frutto rosso, percorso da una lunga nota di salgemma.