Apre Taste’accio. Cibo e arte nelle grotte del Monte dei Cocci
Uno spazio nel cuore del quartiere Testaccio, in cui arte e cibo s'incontrano per dar vita ad un connubio di gusto e bellezza
È tutto pronto per l’apertura ufficiale di domani martedì 8 ottobre! Parliamo di Taste’accio la nuova avventura capitolina di Vincenzo Mancino, radici lucane e cuore romano, un imprenditore illuminato che ha mosso i suoi primi passi più di 15 anni fa con DOL – Di Origine Laziale, un brand che oggi rappresenta l’eccellenza della distribuzione agroalimentare laziale grazie ad un’attenta opera di selezione ed anche di recupero di diversi prodotti che grazie a Vincenzo hanno conosciuto un nuovo corso.
Mostre d’arte e selezioni di salumi e formaggi laziali
“Vi starete chiedendo cosa c’entra l’arte con il cibo. Beh, moltissimo. Il cibo è arte!”. Taste’accio infatti inaugura un nuovo format che unisce in un unico luogo le eccellenze agroalimentari laziali con le opere di artisti emergenti (ma non solo) che esporranno a rotazione e a titolo gratuito. Attualmente, insieme agli scatti di Valentina Bellomo, ci sono le creazioni scultoree del ceramista Riccardo Monachesi: vasi, alzatine, ali colorate puntellano di colore e forme le pareti e i due grandi tavoli sociali collocati al centro di questo spazio che si sviluppa in lunghezza, caratterizzato da un soffitto a volta di coccio pesto. Siamo in una delle grotte di Monte Testaccio, del quale si possono osservare i famosi cocci grazie ad una finestra posta proprio in fondo.
Gli antichi magazzini testaccini del 1500
Questi locali, le grotte del Monte Testaccio, erano degli antichi magazzini adibiti già dal 1500, alla conservazione delle derrate alimentari grazie alla temperatura naturale fra i 10°C e 15 °C . Ci si trova esattamente sotto il Monte dei Cocci, patrimonio Unesco dello storico quartiere capitolino, un luogo caratterizzato da un’escursione termica che garantisce un ambiente ideale per la stagionatura naturale di prodotti come formaggi e salumi, grazie anche alle sue particolari condizioni microclimatiche.
Bellezza etica e cibo vivo
Taste’accio è un posto bello perché come spiega il suo ideatore “la bellezza ci fa fare domande, ci fa capire l’importanza delle competenze. Questo è un luogo un po’ uterino, che ti inspira protezione”. A colpire subito dopo l’ingresso è la veranda, dove stagionano formaggi e prosciutti, sembra quasi una placenta dove i formaggi prendono vita e si arricchiscono di muffe che la stessa grotta gli procura. “Qui la bellezza diventa etica perché non può esserci etica senza estetica ed estetica senza etica”. L’idea di cibo si fa filosofia di vita: “I formaggi sono vivi e si trasformano nel bene e nel male e dobbiamo capire cosa sarà buono e cosa no”, spiega Vincenzo Mancino.
Spesa o aperitivo con vista sui cocci di Monte Testaccio
Taste’accio è un luogo poliedrico per natura, è arte e gusto ma è anche l’ndirizzo da scegliere per acquistare prodotti di grande qualità da portare a casa e, chi vorrà, potrà accomodarsi nei due tavoli sociali per gustare salumi, formaggi e vino acquistati direttamente al banco. La scelta del tavolo sociale è stata per Vincenzo una necessità di spingere alla condivisione di arte e cibo. Nessun cibo sarà trasformato o scaldato, in sostanza si tratterà di un’evoluzione della fraschetta, con una selezione di etichette alla mescita e vista sui cocci di Monte Testaccio.
Photo Credit: Andrea Di Lorenzo
Taste’accio
Via di Monte Testaccio, 93
00153 Roma
Tel. 06 90235269
Dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 20.00
Tel. 3288427516