Bocuse d’Or 2015. Oro alla Norvegia, argento agli Stati Uniti, bronzo alla Svezia

Al Sirha di Lione hanno gareggiato gli chef migliori del mondo. Bocuse d’Or al norvegese Ørjan Johannessen, Bocuse d’argento allo statunitense Philip Tessier e Bocuse di bronzo allo chef svedese Tommy Myllymäki. Coppa del mondo di pasticceria all’Italia

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Al centro il Bocuse d’Or Ørjan Johannessen, a sinistra Philip Tessier a destra Tommy Myllymäki rispettivamente argento e bronzo

Si è appena conclusa il 28 gennaio, al  Sirha di Lione (l’importante salone internazinale dell’alimentazione e della ristorazione) la coppa del mondo dell’alta gastranomia, il  Bocuse d’Or 2015, l’Himalaya della gastronomia mondiale, grande competizione internazionale creata da Paul Bocuse nel 1987.  Il prestigioso Bocuse d’Oro è andato allo chef  norvegese, Ørjan Johannessen  del ristorante Bekkjarvik Gjestgiveri (di Austevoll), già in finale alla scorsa edizione del 2013,  l’argento allo statunitense Philip Tessier,  del ristorante The French Laundry (California), primo podio per gli Stati Uniti, e il bronzo allo chef svedese Tommy Myllymäkigià vincitore nel 2011 dell’argento e a maggio 2014 dell’oro nell’edizione europea di questo Bocuse d’Or 2015… a un passo dal primo premio…

Bocuse d’Or 2015. Oro alla Norvegia, argento agli Stati Uniti, bronzo alla Svezia
Lo chef svedese Tommy Myllymäki – foto Per-Erik Berglund

Sono venuto al Bocuse d’Or per vincere l’oro e il mio team ha lavorato sodo per molto tempo. Devo dire che siamo un po’ delusi ma so anche che abbiamo gareggiato con gli chef più bravi a livello mondiale. Un terzo posto in una competizione internazionale è comunque un bel risultato, ha commentato Myllymäki subito dopo aver vinto la medaglia. Myllymäki ha due ristoranti nella città di Jönköping, sul lago Vättern: Sjön e Spira, e uno nella regione di Sörmland a sud di Stoccolma, Julita Wärdshus.

Bocuse d’Or 2015. Oro alla Norvegia, argento agli Stati Uniti, bronzo alla Svezia
Uno dei piatti dello svedeseTommy Myllymäki, Bocuse di bronzo 2015 – foto Per-Erik Berglund

I concorrenti  finalisti in rappresentanza di 24 nazioni (dopo 18 mesi di selezioni internazionali) si sono trovati per l’ultima importante sfida a Lione, dove hanno dovuto  creare, cucinare e comporre un piatto di carne ed un piatto di pesce per 14 persone in 5 ore e 35 minuti,  secondo criteri di tecnica, identità gastronomica, estetica, minimo spreco e sostenibilità. Le materie prime per i piatti sono stati scelte dal Bocuse d’Or: faraona per il piatto di carne e trota di ruscello per il piatto di pesce. Le materie prime provengono dal Paese in cui si svolge la competizione, in questo caso la Francia.

L’Italia purtroppo non è arrivata alla finale dell’edizione 2015. Ma sempre all’interno del Salone Sirha di Lione, ha vinto la Coppa del Mondo di Pasticceria, con la squadra Ampi composta da Emmanuele Forcone, Fabrizio Donatone, Francesco Boccia (presidente onorario internazionale della giuria di esperti il Maestro Iginio Massari). Il prossimo appuntamento a Lione è per il 24-25 gennaio 2017.

Rossella Gargiulo