I vini di Erste+Neue letti con una maître parfumeur

La linea Puntay di Erste+Neue introdotta dall'enologo Thomas Scarizuola è stata raccontata da Paola Bottai, nota maître parfumeur

Il grande enologo Giacomo Tachis amava definirsi un mescolatore di vini, un maître parfumeur si potrebbe definire un miscelatore di aromi e comunque una persona che ha educato il suo naso a conoscere e riconoscere un’infinità di odori, sviluppando poi delle particolari doti, alquanto uniche, nell’unire le sostanze che li generano per creari profumi unici.
Un vino di qualità in un certo senso rappresenta una sintesi di aromi, una tavolozza che è unica per ogni etichetta e Paola Bottai ha sollecitato i presenti a identificare gli aromi più incisivi delle bottiglie presentate da Thomas Scarizuola. Ci siamo incontrati a Glass Hosteria, lo stellato della valente chef Cristina Bowerman, a Roma in Trastevere (nella foto di apertura, da sinistra Cristina Bowerman, Thomas Scarizuola, Paola Bottai). Un luogo dove l’incontro tra cibo e vino è attività quotidiana, alla ricerca di un connubio perfetto che solleciti piacere al palato. Prima, però, ci siamo lasciati trasportare dal racconto dell’olfatto dei vini, dallo straordinario naso di Paola Bottai.
Man mano che gli aromi sono stati riconsciuti, abbiamo ricevuto delle mouillettes con i diversi aromi (stecchette imbevute dell’essenza dell’odore trovato) che, agitate tutte insieme davanti al nostro naso, ricreavano la parte più incisiva del bouquet di ciascun vino, quasi una magia di cui possiamo riportare l’elenco dei riconoscimenti per ciascun vino della linea Puntay.
Alto Adige Pinot Bianco Doc 2020: bergamotto, mughetto, fiori d’arancio e dragoncello;
Alto Adige Sauvignon Doc 2021: ribes nero, salvia, fiore di sambuco e frutto della passione;
Alto Adige Kaltersee Classico Superiore 2021: fragolina di bosco, violetta, marmellata di lamponi e mandorla;
Alto Adige Pinot Nero Riserva 2020: ciliegia, fava tonka, rabarbaro e vaniglia.

Ovviamente abbiamo completato l’assaggio in bocca e le note di degustazione di ciascun vino sono riportate in fondo. Il dialogo olfattivo sui vini con Paola Bottai e le spiegazioni tecniche produttive di Thomas Scarizuola sono stati seguiti da una sontuosa colazione in cui i piatti sono stati accompagnati da diverse annate degli stessi vini.
L’articolato, artistico e variopinto aperitivo di Cristina Bowerman è stato accompagnato da un nuovo spumante aziendale, il Puntay Peak Nat Brut 2022, un originalissimo vino da uve pinot bianco, ottenuto con il metodo ancestrale, ovvero la fermentazione del vino base viene interrota per lasciare un adeguato residuo zuccherino nel vino che poi viene imbottigliato e riprende a fermentare diventando spumante. La sboccatura, dopo sei mesi, lo rende poi pulito e raffinato, ricco di frutto, come mela, pesca bianca, pera e cedro, con note di dragoncello e salgemma; in bocca vitale e salino, cremoso e tutto da bere. Novità aziendale, è in corso di commercializazione.

I vini di Erste+Neue letti con una maître parfumeur
Il sashimi di ricciola

Una menzione speciale la merita il Puntay Sauvignon 2009 (servito in magnum) per accompagnare il sashimi di riciola, kefir, rapa rossa fermentata, mirtillo e tobiko al wasabi insieme allo stesso vino del millesimo 2021. Un naso entusiasmante, complesso, profondo, nel gioco di chiaro-scuri tra frutti (non manca il ribes nero fresco) e minerali, dove la pietra focaia comanda; la bocca viva, elegantissima, salina, loquace nei ritorni, molto lunga e invitante.
E poi il Pinot Bianco 2020 e 2018 con ostrica, mignonette, topinanbur e rosa; il Kaltersee 2021 e 2012 con le stelline felicetti bio, burro al miso e seppie; il Pinot Nero Riserva 2020 provocatoriamente con l’ostrica imperiale, abbinamento riuscito per la finezza del vino; il Mezzan Pinot Nero 2012 con filetto di baccalà, salsa di soia e miele, sedano rapa e salsa all’arancia; per chiudere con il sontuoso Puntay Passito Bianco 2015, blend di moscato giallo, gewürztraminer e sauvignon, servito su crema cotta al frutto della passione e gelato al pop corn.

I vini di Erste+Neue letti con una maître parfumeur
Il filetto di baccalà

La degustazione

La linea Puntay di Erste+Neue ha in comune caratteristiche come nitore, leggibilità, eleganza e immediatezza olfattiva, seguite da un palato sempre bilanciato e vitale, succoso e mai aggressivo, espressione evidente di un’uva in perfetto stato di maturazione al momento della vendemmia.

erste e neue pinot bianco

Puntay Alto Adige Pinot Bianco Doc 2020
Accoglie fresco sui toni agrumati del bergamotto, che incontrano zagara, dragoncello e pesca bianca, che cresce mentre il vino resta nel calice. E ancora, note di nocciola secca e fragranze di pandolce che dialogano con toni croccanti di cedro e pera. La bocca è succosa per la grande freschezza e per il bel bilanciamento, di salinità avvolgente, per un insieme al contempo vibrante e morbido che sollecita deciso i richiami al bergamotto, con cedro e dragoncello, sostenuti da un lungo finale di salgemma.

erste e neue sauvignon

Puntay Alto Adige Sauvignon Doc 2021
Un’articolata nota fruttata che richiama il ribes nero fresco, nella sua dialettica fatta di freschezza, dolcezza e toni verdi, accoglie con salvia, frutto della passione, uva spina bianca e nera, kumquat, sambuco in bacca e fiore, con lunghe note di tè. In bocca il vino è subito bilanciato, invitanta per la succosità e la larghezza gustativa, coerente nell’articolata dialettica retronasale che ritrova agrumi, sambuco e anche un freschissimo ribes nero.

erste e neue kaltersee

Puntay Kaltersee Classico Superiore 2021
Delicate note di mandorla senza pelle sono avvolte dal frutto rosso che ricorda la fragolina di bosco, il lampone in sciroppo e confettura; l’insieme è percorso da note di foglia di lampone, con cenni di sottobosco e sentori di tè verde secco, mentre soavi profumi di violetta emergono con la cipria, in bel contrasto con tocchi di radice di liquirizia e chiodi di garofano, ravvivati da spunti freschi di chinotto. La bocca è gradevolmente leggera, bilanciata, vitale, dotata di un delicato e finissimo apporto tannico e di una prolungata percezione salina che sostiene la bellla dialettica fruttata e fiorita.

erste e neue pinot nero

Puntay Alto Adige Pinot Nero Riserva 2020
Vitale ed elegante nel porgere il frutto percorso da timbri vivaci di rabarbaro: ciliegia fresca e in confettura, visciola, prugna e ribes nero in sciroppo accolgono, percorsi da respiri di rosa, da toni di mandorla, armellina e nocciola secche; poi va su toni scuri di grafite e liquirizia che incontrano note nette di fava tonka con cenni di vaniglia e sentori vegetali di lauro ceraso. Bocca bilanciata, dal tannino finissimo, avvolgente e viva, ricca del frutto del naso, striato da rabarbaro, con note appena accenate di liquirizia e grafite.