San Valentino 2021, brindisi in rosa

Facciamo festa con le migliori 15 bollicine rosé italiane. Ecco le 4 sfere e mezzo e le 5 sfere di Sparkle 2021

bollicine rosé

Nelle nostre abitudini il clou dei festeggiamenti di San Valentino è sempre stato a cena e al ristorante, ma l’incanto che si vive grazie alla ricorrenza non è mai durato meno di ventiquattro ore, coinvolgendo tutti gli innamorati, in un’accezione larghissima del termine. Non solo coppie quindi, ma familiari, parenti, amici. Quest’anno potremo vivere la festa al ristorante a pranzo e poi magari continuare la sera a casa, sfruttando, se non si ha voglia di cucinare, la consegna a domicilio. In una giornata di festeggiamenti non può mancare la bollicina italiana rosé di alta qualità per sottolineare la gioia del momento con l’augurio che si possa presto riprendere ad abbracciarsi anche tra parenti e amici.

La nostra selezione di etichette si avvale dell’esperienza della edizione 2021 della guida Sparkle. Abbiamo scelto le bollicine in rosa che hanno conseguito i punteggi più alti, 4 sfere e mezzo e 5 sfere. Ne esce una lista di quindici prodotti indimenticabili che firmeranno in rosa la giornata dell’amore.

Alta Langa Rösa Brut 2016 (Giulio Cocchi)

Soldati La Scolca D’Antan Rosé Brut 2008 (La Scolca)

Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Moratti Rosé Brut Nature 2013 (Castello di Cigognola)

Oltre Il Classico Rosé Extra Brut  (Ca’ di Frara)

Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi Rosé Extra Brut 2010 (Ca’ del Bosco)

Franciacorta Rosé Brut 2016 (Ferghettina)

Franciacorta Freccianera Rosa Rosé Brut 2016 (Fratelli Berlucchi)

Franciacorta Rosé Brut 2014 (I Barisèi)

Franciacorta Rosé Brut 2016 (Le Marchesine)

Trento Riserva Piancastello Rosé Brut 2014 (Endrizzi)

Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Rosé Extra Brut 2008 (Ferrari)

Trento Rosé Extra Brut 2016 (Maso Martis)

Trento Alpe Regis Rosé Brut 2015 (Rotari)

Rosé Brut (Marramiero)

Salento Simona Natale Rosato Dosaggio Zero 2016 (Gianfranco Fino)

cocchi alta langa rosa

Alta Langa Rösa Brut 2016
Giulio Cocchi

I fiori nobili e una finezza fruttata si fondono alle tostature anche di pasticceria. In bocca è vivace e al contempo equilibrato, strutturato e ricco di richiami aromatici. Ottimo su battuta di Fassona e maionese all’arancia.
Color rosa corallo brillante dal perlage sottile. Elegante e aristocratico, con sentori di rosa, iris, ciclamino e frangipani, fusi alla frutta fragrante di fragolina di bosco, lampone, ribes nero, mela Annurca, pesca bianca, arancia rossa e licci. Mandorle e nocciole tostate, anche in dolci meringhe e biscotti alla vaniglia si alternano a un vegetale di rosmarino e foglia di lavanda e limone; sfumature minerali di gesso e selce, unite ai chicchi di caffè, regalano profondità. Al palato è dinamico, teso, cremoso e perfettamente in equilibrio. La carbonica sottile e vivace accompagna i sentori di frutta succosa, di fiori, mandorla e nocciola, il tutto in una struttura di grande spessore. Il finale è lungo e piacevolmente asciugante.

La Scolca d'Antan Rosé Brut

Soldati La Scolca D’Antan Rosé Brut 2008
La Scolca

Esprime fascino senza età grazie a una vitalità straordinaria, figlia di un’uva unica e di una mano molto attenta. Dei petti d’anatra saltati e serviti con una crema di fegatini di pollo alla Cipolla Rossa di Tropea fanno al caso suo.
Di colore buccia di cipolla brillante con perlage fine, è originale e di gran carattere al naso, subito su toni di mandorla e nocciola secche e in crema, con cenni di gianduia, mentre la ricchezza del frutto si rivela negli aromi di arancia, anche in marmellata, pesca, albicocca, mela, anche in pasticceria, ciliegia fresca e in sciroppo, granatina, cotognata, bergamotto. Ecco che entrano le spezie con la vaniglia, i confetti alla cannella e chiodi garofano, il pepe bianco fino a nuance di alchermes. Respiri avvolgenti di cipria, selce e arenaria, con nuance di polvere da sparo percorrono il bouquet che aggiunge sentori di torta diplomatica, di lieviti di sfoglia glassati… Fresco sapido, cremoso, è teso e avvolgente al contempo, e conserva una dinamica di assaggio che non tradisce la sua vera età grazie a un finale allungato e salino. Ne gode il retrolfatto… e il palato ne vuole ancora.

Moratti Rosé

Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Moratti Rosé Brut Nature 2013
Castello di Cigognola

Invitante e di bella ampiezza al naso, in bocca è più che vivace, teso ma ben intessuto, caratterizzato tutto da freschezze, palesando un grande potenziale evolutivo. Perfetto con un piatto di baccalà alla livornese.
Di un bel rosa buccia di cipolla, brillante e percorso da fine perlage, è invitante al naso, dolce di frutto nei riconoscimenti di prugna e albicocca disidratate, pesca, mela, arancia rossa mature, che dialogano con pan di Spagna con bagna all’alchermes, con crema pasticcera e glassa. Ecco le note di mandorla e nocciola secche insieme a dolcezze vivaci di granatina a profumi floreali coinvolgenti di frangipani, in bel contrasto con la mineralità delicata che richiama alla pietra focaia. Fresco, sapido, decisamente secco, è cremoso e di morbidezza sufficiente, dotato di struttura continua che integra le componenti dure, lasciandole in primo piano nel finale. Ne deriva un profilo teso, un po’ verticale ma non spigoloso. Il retrolfatto si sviluppa decisamente più fresco che al naso, sul frutto e i minerali, dichiarando di essere all’inizio del suo interessante percorso.

Ca' di Frara oltre il classico rosé

Oltre Il Classico Rosé Extra Brut
Ca’ di Frara

Goloso e accogliente l’olfatto, tra bella maturità e pasticceria; ampio e avvolgente, in bocca tira fuori vigore, grinta e una vaga austerità che gli dà carattere. Bene su filetti di tonno in crosta di pane, al profumo d’arancia.
Illumina il calice di un rosa corallo intenso con riflessi arancio e perlage sottile. Accoglie su toni dolci di crème de cassis, lampone e prugna disidratati, cotognata, canditi di scorza di arancia e chinotto e di ciliegia, percorsi da sentori minerali di selce e scisto. La dolcezza si stempera ed ecco il frutto a piena maturazione che ricorda pesca, frutto della passione, fico, mouse di pera e mela mentre toni fragranti e accattivanti di panettone ricco di uvetta si materializzano insieme a delicati respiri di rosa e viola, rinfrescati dalla vivacità della spremuta d’arancia. Ancora, mandorla e nocciola secche e in pasticceria allargano l’articolazione golosa che non sembra smettere di raccontarsi… Fresco e sapido, di effervescenza sottile, è dotato di bella struttura e di una spinta salina amplificata dalla vaga tannicità che dà grip. Riparte dal frutto dolce e goloso per poi sviluppare deciso quello agrumato, amalgamato con una densa percezione minerale che aggiunge cristalli di salgemma su un finale verticale, giocato sull’incontro di una sensazione succosa con un’altra asciugante, che rivela note di erbe officinali.

ca' del bosco annamaria clementi rosé

Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi Rosé Extra Brut 2010
Ca’ del Bosco

Difficile descrivere un vino tanto complesso, compiuto, in perfetta armonia tra le parti. Un rosé destinato a farsi ricordare, che consigliamo di gustare accompagnato da una quaglia ripiena e salsa di senape antica.
Rosa corallo brillante. È vivace e appagante nell’offrire al naso golose note di frutto fresco e profumati fiori. La mora, la ciliegia, la fragola, il lampone, il mirtillo, il ribes caramellato, la pesca gialla, l’arancia rossa in una dolce spremuta fresca, l’amarena essiccata e la confettura di mandarino si fondono con rosa, peonia, gardenia, iris e giacinto. Eleganti tostature di mandorle, nocciole e noci pecan diventano più golose in confetti e praline di frutta secca, aprendo la strada alla pasticceria di crostata alla confettura di ciliegie, bignè alla crema chantilly e amarena sciroppata, la mousse di fragole in una cialda croccante. Sul finale, un vegetale di foglia di mirto e rosmarino si unisce al minerale di scisto e arenaria. Al palato è vibrante, cremoso, fresco e sapido. Di bella struttura, si snoda in modo dinamico verso un percorso gusto-olfattivo che ripropone tutta la frutta fresca e i fiori, con le tostature dolci. La freschezza si integra senza sovrastare, conducendo a un finale piacevolmente teso e persistente negli aromi.

ferghettina rosé

Franciacorta Rosé Brut 2016
Ferghettina

Brioso, elegante e allo stesso tempo di grande spessore e ricchezza olfattiva e gustativa. In bocca sorprende per la vivacità e la morbidezza. Ottimo con polpette di baccalà fritte, servite in sugo rosso.
Rosa corallo brillante. È vivace e appagante nell’offrire al naso golose note di frutto fresco e profumati fiori. La mora, la ciliegia, la fragola, il lampone, il mirtillo, il ribes caramellato, la pesca gialla, l’arancia rossa in una dolce spremuta fresca, l’amarena essiccata e la marmellata di mandarino si fondono con rosa, peonia, gardenia, iris e giacinto. Eleganti tostature di mandorle, nocciole e noci pecan diventano più golose in confetti e praline di frutta secca, aprendo la strada alla pasticceria di crostata alla confettura di ciliegie, bignè alla crema chantilly e amarena sciroppata, la mousse di fragole in una cialda croccante. Sul finale, un vegetale di foglia di mirto e rosmarino si unisce al minerale di scisto e arenaria. Al palato è vibrante, cremoso, fresco e sapido. Di bella struttura, si snoda in modo dinamico verso un percorso gusto-olfattivo che ripropone tutta la frutta fresca e i fiori, con le tostature dolci. La freschezza si integra senza sovrastare, conducendo a un finale piacevolmente teso e persistente negli aromi.

fratelli berlucchi freccianera rosa rosé

Franciacorta Freccianera Rosa Rosé Brut 2016
Fratelli Berlucchi

All’inizio fatica a raccontare la sua intrigante storia, che emerge in consequenziali step di piacere. In progressione, sfoga la sua personalità in un profilo di un’eleganza seducente. Da godere con negativo di amatriciana di tonno rosso.
Rosa buccia di cipolla, finissimo perlage. Dopo un approccio in cui mostra leggera reticenza, inaugura una progressione aromatica a rilascio graduale che delizia, nell’ordine, con tocchi di rosmarino e cioccolatino cuneese al rum, proseguendo su versanti più dolci, con rosa rossa, zucchero a velo, chinotto candito, viola e biscotti con pepite di cioccolato al latte. Si adagia, poi, su cenni di rovo, mirto e inebrianti ricordi di rosolio. Non esagera nell’articolazione strutturale, ma regala un sorso pieno e tutto da godere. Si svela in un’interessante, delicata sapidità, rinfrancata da una freschezza che non marca il gusto, ma equilibra bene l’insieme. Il sorso, lungo nella progressione, evoca ricordi di cachi, chinotto e zucchero imbrunito, nella transizione che precede il viraggio a caramello.

i barisèi rosé

Franciacorta Rosé Brut 2014
I Barisèi

Bello a vedersi, nella sua seducente veste corallo, ancor più accattivante alla prova organolettica, diffondendo una progressiva essenza di piacere. Importante il vino, importante il piatto: pernice rossa al forno con quenelle di polenta.
Rosa corallo carico con intarsi ramati, finissimo nell’effervescenza. Naso seducente, che si apre su profonde note di confettura di fragole, salsa al caramello e miele, caramella d’orzo, mandorla pralinata e boero. Per evitare la monotonia, spezza su ricordi di salvia, arancia candita, mapo, noce di cola e chinotto in gelatine. Chiude goloso su sensazioni di gianduia e sciroppo di acero. Bella bocca che regala un sorso pieno e intenso, carico di eleganza, che si concede in progressione ascendente, graduando il piacere. Acidità e sapidità sorreggono e proiettano l’assaggio in un’integrazione ineccepibile. Si ripropongono la confettura di fragole, la salsa al caramello e la noce di cola.

le marchesine rosé

Franciacorta Rosé Brut 2016
Le Marchesine

La vitalità del frutto rosso e nero croccante che non smette di ribadire la sua viva presenza; si conferma in una bocca di grande verve e dinamica, progressiva, ritmata e lunga. Perfetto su petto d’anatra affumicata con salsa di mirtilli.
Rosa corallo con perlage molto fine, accoglie fresco di rosa che si fonde con il frutto vivo di arancia rossa, ciliegia, pesca, albicocca, fico, mora, melagrana in una giostra aromatica in cui gli aromi si presentano, lasciano spazio e tornano. Si aggiunge la pasticceria, nei ricordi di pan di Spagna con bagna all’alchermes e crema di burro, in bel contrasto con toni minerali iodati che ridanno vita alle note più fresche di frutto, ora invitanti di mirtillo e ribes nero croccanti, sfumate da note di liquirizia. In bocca è fresco, sapido, cremoso, dotato di una vaga nota tannica che dà grip e ritmo per un insieme ben integrato dalla tessitura, dinamico e progressivo, in grado di riprendere la vitalità del naso con una percezione di granatina e menta coinvolgente. E si ribeve.

endrizzi piancastello rosé

Trento Riserva Piancastello Rosé Brut 2014
Endrizzi

Bella interpretazione di rosé che offre un naso intenso e fine nella sua elegante mineralità in primo piano. La bocca, piacevole e dinamica, conferma le promesse… e il calice torna a riempirsi. Ottimo con un’aragosta in bella vista.
Calice rosa corallo ravvivato da sottilissimo perlage, offre al naso immediate note minerali di pietra pomice e toni floreali di rosa e peonia, che lasciano poi spazio al frutto nei ricordi di mela, melagrana, pompelmo rosa, bergamotto, ciliegia e pesca, percorso da delicate tostature di pane, mandorle e nocciole. Non mancano golosità di pasticceria che ricordano le crostate ai frutti rossi e la torta di limone. Bocca fresca, dinamica, di buona struttura e bella sinergia acido-sapida che vivacizza tutte le fasi dell’assaggio, aggiungendo croccantezza alla tavolozza scoperta al naso.

giulio ferrari riserva del fondtore rosé

Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Rosé Extra Brut 2008
Ferrari

Potente, complesso, profondo, elegante. A ogni assaggio, i descrittori si moltiplicano e le sensazioni di bocca si fanno più dense e persistenti. Più che uno spumante, un’esperienza per i sensi. Buono con piccione ripieno e salsa ai porcini.
Rosso corallo con riflessi ramati. Spande subito un frutto rosso intenso, con mirtillo anche in confettura, lamponi in gelatine, mela rossa, more essiccate, ciliegie mature, amarene sciroppate, ribes rosso, tamarindo e melagrana anche in sciroppo. Regala poi note vegetali di foglie e bacche di mirto, ginepro, rabarbaro, genziana. Progressivamente, emerge la pasticceria in bagna alcolica, la torta diplomatica con crema al burro e alchermes, la cheesecake ai frutti di bosco, le noci al miele, il pan di Spagna con marmellata di fragole e crème de cassis. Eleganti fiori di peonia e ibisco, rosa rossa carnosa e ciclamino equilibrano la dolcezza, seguiti da un minerale di ardesia che si confonde con i sentori di sottobosco e con ricordi tostati di mandorle e pan brioche, per poi regalare sul finale ricordi di pietra focaia. Al palato è imponente, elegante, progressivo nel sollecitare impressioni tattili e gusto-olfattive. Sensazioni di cremosità, corposità e complessità conquistano il palato, tra spessore, struttura importante e tessitura fitta che si arricchiscono di ritorni aromatici di frutta rossa, mirto e pasticceria. Il finale pieno e armonico si tinge di liquirizia nera e more, in un insieme che sfuma verso sensazioni tese e sapide.

Maso Martis Rosé

Trento Rosé Extra Brut 2016
Maso Martis

La notevole ampiezza aromatica cinge un sorso poliedrico, equilibrato e dall’intensa piacevolezza, espresso su un blend di note scure e toni dolciamari. Da gustare con delle linguine all’astice e salsa d’arancia.
Veste cerasuolo tenue, abbracciata da un fine perlage. L’approccio al naso è vivace e sbarazzino, in un piacevole connubio tra dinamismo e profondità. Lampone e ciliegia croccante prendono per mano toni di caramello dolce e ricordi di rovi, seguiti da liquirizia in polvere, ginepro e radice di genziana. Ancora, sentori di alloro, polvere da sparo, sandalo, resina, gesso e rosa bianca. Il sorso segue lo stesso schema virtuosamente bipolare, con un ingresso dinamico e verticale, giocato sulla ciliegia croccante, per poi allungarsi su una profondità orizzontale, in un vibrante equilibrio acido-sapido che permea il palato su toni di liquirizia, salsa al caramello e radice di genziana in una dialettica di grande persistenza.

rotari alpe regis rosé

Trento Alpe Regis Rosé Brut 2015
Rotari

Freschezza e finezza sia al naso che in bocca, sono le immediate sensazioni che il calice dona; man mano cresce e rivela tutta la sua ricchezza. Sarà goloso compagno di un piatto pugliese come le orecchiette con rucola e pomodoro.
Rosa con decisi riflessi rame, solcato da finissimo perlage, ha naso fresco, elegante e ampio e offre subito un bel mix di frutti rossi, delicate tostature e minerali di scisto. Riconosciamo ciliegia, ribes, lampone, mirtillo, melagrana, che dialogano con crosta di pane, un mix di frutta secca, mandorle e nocciole delicatamente tostate, biscotti, pasticceria soffice da forno, ravvivati da percezioni agrumate di bergamotto e chinotto, in un crescendo che arriva alle foglie di tabacco. Bocca fresca e morbida, bilanciata e di bella tessitura gustativa, con giusto apporto acido-sapido che poggia su una struttura all’altezza, capace di riprendere in progressione il racconto del naso.

marramiero rosé

Rosé Brut
Marramiero

Magnetizza, tanto è forte il potenziale seduttivo: al naso si svela per gradi, in progressione crescente, mentre al palato è monumentale da subito e per tutto il sorso. Senza indugio su petto d’anatra affumicato, saltato al burro e ginepro.
Rame pieno e luminoso, finissima effervescenza. Parte svelando la minima parte di sé e già ti conquista: giocato su ricordi di fumo del camino, polvere di caffè, pietra pomice e polvere da sparo, impreziosito da note di cachi, arancia rossa e pennellate di carcadè, il tutto in profonde nebulizzazioni di zafferano. Poi apre a tutto il resto, seducendo: zuppa inglese con sottolineatura di alchermes, Cioccolato di Modica, ricordi di gesso, ciliegia sotto spirito, timo, ginepro e caramella mou. Al palato mostra una freschezza non comune e un sorso multidimensionale, pienamente espresso in tutte le direzioni. Oltre alla freschezza, colpiscono l’intensità e la delicatezza, il modo in cui la sua struttura importante solleciti il palato come una tenera carezza. Persistenza di minuti, in una coccola continua fatta di arancia rossa, chinotto, crema catalana e torta margherita alla confettura di albicocche.

pg5

gianfranco fino simona natale rosato

Salento Simona Natale Rosato Dosaggio Zero 2016
Gianfranco Fino

Roboante, è vino di grande carattere, dotato di un frutto particolarmente spiccato e vibrante e di profondità aromatica. Bocca tesa, avvolgente, potente. Osate con un filetto di capriolo scottato, su riduzione di frutti rossi.
Affascinante il luminosissimo color rame con riflessi fulvi e perlage sottile, ha gran carattere al naso nel porgere subito un aroma agrumato appena pungente che richiama il chinotto e l’arancia rossa perfettamente maturi, percorsi da sentori aggraziati di fiori che ricordano il papavero, la rosa e la peonia, insieme a un dolce sentore di latte di mandorle. Si allarga ed ecco la ciliegia, anche sotto spirito, la susina nera, il mirtillo, il fico nero, sfumati da sentori di ginepro, da note di pepe nero, fino a cenni di radice di liquirizia e noce di cola. Una nota trasversale di scisto percorre da subito il quadro. Cremoso, freschissimo, sapido di bella struttura e bilanciamento è come addentare un’arancia o un chinotto a piena maturazione, tanta la succosità acida che dà progressione e volume. Ecco che scandisce gli aromi del naso a partire dai fiori con bella persistenza per un vino che annuncia vita lunga.