Brut
Il biglietto da visita della maison d’Araprì è una certezza per carattere e bevibilità, espressione di un fenomeno di grande competenza e impegno che ha illuminato la Puglia. Ottimo su paella ai crostacei.

- Annata sa
- Denominazione Vsq
- Uvaggio bombino bianco 60%, pinot nero 40%
- Fermentazione bottiglia
- Alcool 12.5
- Voto 4.0
- Produzione 3500
- Prezzo 18.00
Degustazione
Giallo dorato brillante con perlage molto fine, è invitante e accogliente al naso, fuso nel porgere aromi di arancia, pesca, albicocca, mela e pera che incontrano nocciola e mandorla secche, pralinate e in confetto, pandolce all’uva, crostata alla confettura di prugne mentre torna su sentori fruttati di banana e ananas disidratati, ora su torta margherita con confettura di albicocche, percorsi da minerali di cipria e arenaria. Fresco, cremoso, bilanciato, è dotato di buona sapidità e di una tessitura media per un insieme di bevibilità non comune che continua il viaggio del naso sullo stesso spartito, in grande sintonia e assonanza.