Tutta la bellezza dell’Oltrepò Pavese racchiusa in un’App
Ideale supporto 2.0 per un turismo slow, include i riferimenti per scoprire le specialità enogastronomiche, le eredità storiche e culturali

Prende il nome Vite e Vino: cultura ed esperienza questo progetto voluto da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Pavia in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e il Consorzio Club Buttafuoco Storico. L’App OltrepòPavese, disponibile per dispositivi Android e iOS, e già riferimento per il turismo nel territorio, racchiude ora quattrocento strutture tra alberghi, B&B, ristoranti, negozi tipici e cantine. Ma non solo sono presenti anche quindici percorsi tematici da percorrere in auto, in bicicletta oppure in moto e, perché no, a cavallo o a piedi alla scoperta del territorio, delle sue specialità sia enologiche che alimentari, supportati da ristoranti e ospitalità di vario tipo. Una vera e propria mappatura dell’Oltrepò Pavese con lo scopo di intercettare turisti e appassionati, food&wine lovers, famiglie e gruppi di amici, facilitando così il turismo tra le colline della provincia di Pavia attraverso un unico strumento digitale. Un’applicazione facilissima da usare e già rodata, dedicata a chi desidera organizzare una gita fuori porta, un weekend di relax o una vacanza nei cinquantacinque comuni dell’Oltrepò.

Negli scorsi mesi sono stati individuati e recensiti alberghi, B&B e foresterie, ristoranti e agriturismi, negozi tipici e cantine per una panoramica decisamente varia dell’offerta turistica in provincia di Pavia. Le strutture sull’App sono complete d’indirizzo, coordinate Gps, sito web, telefono e email. L’applicazione “Oltrepò Pavese”, con il contributo di Gal Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese, ospita da Gennaio 2021 i nuovi dettagliatissimi contenuti e l’utente potrà accedere anche tramite gli itinerari: troverà indicazioni sul punto di partenza e di arrivo, riferimenti per la notte, per pranzi e cene ma anche consigli su come muoversi. Tanti spunti e suggerimenti che permetteranno di valorizzare il territorio e i suoi appassionati interpreti, per vivere momenti di cultura e approfondirne la conoscenza.

Si spazia quindi dalle terre del Buttafuoco e non solo, tra cantine e ristorante con annessa la scoperta di un piccolo artigiano, a quelle del Riesling che in Oltrepò ha vinificazioni di eccellenza tra cantine storiche e più recenti e che nell’itinerario comprende un ristorante di Montalto Pavese con vista sui vigneti. Gli itinerari tra le colline spaziano da quello della Valle Versa, alla scoperta dei vini dell’Oltrepò Pavese per un’escursione tematica tra le vigne e una degustazione dei grandi rossi del territorio. Qui dopo un pranzo con cucina casalinga si può ripartire alla volta del Museo del Cavatappi di Montecalvo Versiggia prima di visitare un’altra cantina, prima di fermarsi per la notte in un agriturismo immerso nel verde. In alternativa si può considerare l’itinerario della Valle Scuropasso in un percorso dedicato alle eccellenze gastronomiche del territorio, partendo da una storica di Broni, per raggiungere a piedi la cantina nello stesso comune e degustare importanti vini del territorio, con una sosta a pranzo all’Enoteca Regionale della Lombardia, per piatti tipici e una carta di vini dedicata alle eccellenze regionali. Da lì il passo è ravvicinato ad altre due cantine di cui una con vista sulla Pianura Padana, poi una visita a una tenuta simbolo del Pinot Nero per assaggiarli e per la notte un B&B a breve distanza.

All’insegna di relax e vino è quello della Valle Staffora tra le zone termali dell’Oltrepò Pavese che parte da un marchio storico di cui è possibile visitare la cantina sotterranea, prima di conoscere un caseificio e il suo formaggio tipico della zona, con un ristorante nelle vicinanze per il pranzo. Poi una tappa alle Terme di Rivanazzano con tutti i confort di Spa & benessere, per poi fermarsi la notte a Salice Terme.
Per gli appassionati di vino è proposto un itinerario tra le valli del pinot nero, dedicato ai centauri alla scoperta del vitigno, prodotto in rosso, in bianco e spumantizzato, per conoscerne le fasi produttive, dal metodo classico al Martinotti e tutte le curiosità relative. Ideale in motocicletta, si fa la prima tappa al Castello di Cigognola di cui visitare il parco e degustare il metodo classico, poi in visita a un altro vignaiolo proseguendo poi a un agriturismo per una sosta gastronomica e per una degustazione dei vini della cantina a esso collegata. Ultima tappa, una tenuta dove fermarsi per la notte.

Sempre pensato per i motociclisti è il percorso dedicato ai panorami dell’Oltrepò orientale declinato tra strade panoramiche tra colli e vigneti, tra salumi, grandi rossi e spumanti dell’Oltrepò Pavese. Da Stradella si va alla volta di Bosnasco per una degustazione, proseguendo a un ristorante e poi verso una cantina a San Damiano del Colle, che domina il panorama sulle vigne, poi un’altra cantina per concludere in una struttura, dove fermarsi per la notte.
Da Casteggio a Casteggio invece è studiato per un percorso tra le vigne in bicicletta, che si apre e chiude nella località di Casteggio. Si parte con una colazione alla storica pasticceria per poi proseguire con la visita al Civico Museo Archeologico. Da qui ci si sposta in una tenuta fondata nel 1919. Per il pranzo si raggiunge una cantina che non solo offre la degustazione di vini, ma anche una cucina tradizionale e raffinata. Si rientra a Casteggio, per una cena in un’osteria e a un B&B per chi desidera fermarsi per la notte.
L’alto Oltrepò è invece un tracciato per ciclisti esperti, per chi non teme i pendii: si apre a Varzi in direzione Rosara, per poi salire fino a un albergo per una sosta e un pranzo tradizionale. Si prosegue verso la località Santa Cristina e poi Bognassi, per una tappa alla storica chiesa del paese. Da qui si rientra a Varzi, chiudendo così il cerchio.

L’Oltrepò è un itinerario dedicato a tutte le specialità più inaspettate. Parte da una cioccolateria di Borgo Priolo, poi a una struttura dove acquistare l’originale zafferano dell’Oltrepò Pavese. Si prosegue a Mornico Losana per la ciambella, un biscotto da forno tipico del territorio, a un’apicoltura per arrivare a un ristorante stellato di Stradella. Ultima tappa è un caseificio noto per i suoi formaggi di capra; per la notte un castello nelle vicinanze, produttore anch’esso di vini interessanti.
Il Salame Varzi è protagonista dell’itinerario che parte dal salumificio artigianale Magrotti; si visita pio un castello nei pressi con la sua vista panoramica sulle colline. Per pranzo si può sostare a Varzi per un tagliere dei salumi tipici dell’Oltrepò e visitare un altro salumificio, punto di riferimento dal 1951. Per la notte un hotel, a Brallo di Pregola, consente di dormire in una delle suite immerse nel bosco e con vista sulle stelle.
Borghi e Castelli invece parte da Stefanago, dove visitare l’antico castello, con una sosta in agriturismo per il pranzo e una degustazione di vini. In questo percorso è proposto di proseguire verso Fortunago, uno dei borghi antichi più belli d’Italia, poi al castello medioevale di Zavattarello che sovrasta il paese e si erge su un colle ricoperto dal bosco. Per la notte è previsto un Bio Agriturismo, con piscina e centro olistico, immerso nella natura.

Una giornata in famiglia è pensato anche per i più piccoli, all’insegna del divertimento, partendo da un ranch per attrazioni e attività in pieno stile far west, poi il parco avventure di Salice Terme, per percorsi elevati tra gli alberi e il mini golf. Per la notte, ecco un hotel dotato di piscina e ristorante.
Per chi desidera visitare il centro di Voghera troverà oltre alle attrazioni artistiche e culturali, delle tappe gastronomiche da percorrere a piedi. La prima tappa è una nota pasticceria dove assaggiare i famosi mignon, per poi proseguire con una visita al Museo Ferroviario Enrico Pessina. Passeggiando nel borgo, si raggiunge il Duomo, costruito nel Seicento sulle rovine dell’antica chiesa, per poi pranzare in un ristorante e visitare un pastificio artigianale. Per la notte ci sono eleganti camere con prima colazione.
Un ultimo itinerario è pensato invece per andare a cavallo tra i vigneti, concordato con un agriturismo che organizza sul territorio escursioni a cavallo dedicate ad appassionati ed esperti, ma anche a chi vi si approccia per la prima volta.