Vini d’Abbazia a Fossanova

L'evento ha avuto luogo all'Abbazia di Fossanova, in provincia di Latina, il primo weekend di settembre: i percorsi delle fede e del bere...

Ormai sul finire di un’estate assolata e siccitosa, l’idea di trascorrere qualche ora al fresco del chiostro dell’Abbazia di Fossanova, ripercorrendo la storia del vino, a contatto con i luoghi che l’hanno visto spingersi fino ai nostri giorni, ci ha portato in questo monastero benedettino, a due passi da Roma.

Vini d’Abbazia a Fossanova

L’atmosfera è unica e invita a immaginare quel silenzioso lavorio di frati e monaci che qui dentro hanno partecipato alla realizzazione di mille alchimie del vivere quotidiano. Dal tramandarci scritture antichissime, esempi infiniti di volontà e fede, fino alla capacità di convivere con la natura che ci circonda e farla complice alleata.

Vini d’Abbazia a Fossanova

Le Abbazie rappresentano il filtro attraverso il quale è fluito il tempo e per loro tramite sono arrivate a noi la maestria e le opere di quegli instancabili monaci. Tutto ci porta anche alla contemplazione delle cose e dei gesti più normali, riconoscendo loro un sapore e un sapere che oggi non sappiamo più ritrovare.
I vini che questi devoti hanno saputo materializzare e tramandare nel corso dei secoli oggi sono qui, in questa cornice stupenda e mistica: tante cantine, tante aziende, tante storie. Questa manifestazione è il primo appuntamento per appassionati, curiosi, tecnici e storici che “sentono” l’importanza di questo incontro. Fede e vino, storia e gusto, tecnica e tradizione.

Vini d’Abbazia a Fossanova

Tutto sembra fondersi nell’atmosfera di questo eremo. Un grande plauso a tutti i partecipanti e a tutti i produttori coinvolti. Tanto per citare solo alcune delle aziende presenti, magari proprio le più piccole e meno conosciute ai più, ci fa piacere ricordare il Monastero delle Trappiste di Vitorchiano (Vt), quello di Bose o quello dei Frati Bianchi di Fivizzano (Ms), l’Abbazia di Busco (Tv), quella di Valvisciolo (Lt) o ancora quella di Praglia (Pd) o di Crapolla (Na).

abbazia crapolla busco

Abbiamo assaggiato i vini, nelle loro diverse vesti: bianchi, rosati, rossi, passiti e bollicine. Tutti con la loro storia unica e particolare. Tutti interessanti e ben fatti. Impreziositi da tecniche raffinate e dalla lunga esperienza della vigna e della cantina. Ognuno rispondente alle tradizioni che lo hanno visto nascere, evolvere e giungere fino a noi.

abbbazia valvisciolo praglia
monastero trappiste vitorchiano


Accanto alle produzioni quasi amatoriali dei monasteri e delle abbazie, scopriamo anche le proposte di aziende maggiori, quelle che hanno da sempre un posto di rilievo nell’enologia nazionale e non solo. Realtà che si sono dedicate alla riscoperta e salvaguardia di quei vitigni e di quei territori, appartenuti un tempo ai religiosi e oggi affidati alle loro sapienti cure.
Sono presenti infatti, da nord a sud: l’Abbazia di Novacella, quella di Muri-Gries, la Cantina Livio Felluga, i Marchesi Antinori, l’Azienda Agricola Arnaldo Caprai, la Cantina Feudi di San Gregorio. Ad accompagnare questo panorama già di per sé ricco, sono presenti le Cantine laziali aderenti alla Strada del Vino di Latina come: Villa Gianna, Marco Carpineti, La Valle dell’Usignolo, Sant’Andrea, Donato Girolami, Cincinnato, Casale del Giglio e Pietra Pinta. A impreziosire ulteriormente l’evento la presenza del gruppo Les Grands Chais de France. La Borgogna raccontata attraverso i vini della Maison François Martenot. Quasi a sugellare il legame che, dal dodicesimo secolo a oggi, ha visto quei monaci partire dall’Abbazia di Cîteaux (nella Borgogna appunto) e giungere nel Lazio, fino a Fossanova, per dedicarsi ai lavori di costruzione dell’Abbazia, che ancora oggi possiamo ammirare.

Vini d’Abbazia a Fossanova
Elda Felluga con Stefano D’Augè

In conclusione, siamo felici di poterci complimentare con chi ha ideato e realizzato questo primo incontro su i vini delle abbazie. Bravi! Ben fatto! Complimenti! Saremo sicuramente presenti alla prossima edizione.
Così, per dirla con Giosuè Carducci, al culmine di questa mistica serata, uscendo dal chiostro dell’Abbazia ci avviamo per le vie del borgo (dove) dal ribollir de’ tini, va l’aspro odor de i vini, l’anime a rallegrar.

Vini d’Abbazia a Fossanova