L’Enoteca Bulzoni 2.0 – Dal Vini & Oli del 1929 al Vini & Cucina del 2017

L’Enoteca Bulzoni 2.0 – Dal Vini & Oli del 1929 al Vini & Cucina del 2017
Entrando nella rinnovata enoteca Bulzoni – a Roma, nel quartiere Parioli –  si ha l’idea di entrare in una biblioteca: alti scaffali fino al soffitto di ordinate bottiglie con tanto la scala per raggiungere il secondo piano. Tutto è molto pulito, ben illuminato e predomina un caldo color bordeaux. Pochi posti a sedere, una trentina, con comodi divanetti a righe dall’aria un po’ retrò.
Un nuovo look che non ha cancellato la storia e la tradizione di questo vecchio vini e oli dei Parioli, sorto quando ancora qualcuno chiamava il quartiere “peraiolo” e tanti palazzi erano ancora in costruzione per accontentare la nuova borghesia romana. Lì Emido Bulzoni  vendeva il vino sfuso agli operai dei cantieri che pranzavano con quanto si erano portati da casa, sistemandosi sui tavoli fuori del locale. Amava il suo lavoro ed aveva una sua etica che ha tramandato al figlio ed ai nipoti su un quadernetto del 1937 di cui troverete uno stralcio nell’attuale menù. Il suo motto principale era “migliori vini al miglior prezzo” ed è rimasto come insegnamento ai suoi successori.
L’Enoteca Bulzoni 2.0 – Dal Vini & Oli del 1929 al Vini & Cucina del 2017
Il negozio passa poi al figlio Sergio che nel 1972, raccogliendo l’esigenza della clientela, lo trasforma in enoteca e seleziona vini da tutta Italia. Dopo la scuola Riccardo ed Alessandro passavano a bottega e cominciavano ad affiancare il papà, gironzolando ed acquisendo gli insegnamenti del mestiere.  Hanno iniziato a studiare e classificare i vini in “come una volta” per quelli con pochi interventi in vigna ed in cantina, “moderni” per quelli che hanno adottato le tecnologie più avanzate ed in fine quelli “estremi” per quelli biologici e biodinamici o comunque con filosofie “naturali”.
L’Enoteca Bulzoni 2.0 – Dal Vini & Oli del 1929 al Vini & Cucina del 2017
Attualmente sono loro – rappresentati della terza generazione –  a gestire il locale e lo hanno investito di un nuovo compito ampliando e modificando l’offerta. Quindi sì è deciso di ristrutturarlo e di dotarlo di una cucina che rispecchi lo spirito della tradizione tramandata da nonno Emidio. Sono stati scelti fornitori che garantiscano le genuinità dei prodotti ad esempio per la carne c’è la Bottega Liberati, inoltre troverete una selezione di eccellenze di origine laziale DOL, la pasta dell’Antico Pastificio Rosetano Verrigni, la famosa giardiniera di Morgan di Vicenza e tanto altro. Il menù è composto da pintxos (dallo spagnolo spiedino, stuzzichino), da tapas (degli antipastini sfiziosi), vassoi di formaggi e salumi selezionatissimi, primi piatti (lasagne, pappardelle, tortellini) e secondi piatti (pollo, ossobuco, coscia d’anatra), tre tipi di burger differenti ed in più giornalmente ci sono dei fuori menù da chiedere al momento.  Si è parlato molto di “diritto di tappo” questa estate e l’Enoteca Bulzoni ha raccolto il guanto: tutte le bottiglie negli scaffali sono disponibili al tavolo con la differenza del servizio (uguale per tutte) di € 7,00.  Un po’ diversa la proposta per il pranzo con pietanze più veloci e leggere anche se è sempre disponibile il menù classico.
Enoteca Bulzoni
Viale Parioli 36 – 00197 Roma
TEL 06 8070494
www.enotecabulzoni.it
info@enotecabulzoni.it

Di Cristiana Curri