Il vino: una bella storia quella dell’azienda e del tanto impegno per tenere viva l’attenzione su l’eccellenza storica e qualitativa del Cirò, infatti parla di frutto e campagna questo vino rosa. Di un classico rosa corallo intenso e dai riflessi arancio, è una bella espressione territoriale che racconta di arancia rossa, lampone e pesca che dialogano con nette percezioni di macchia mediterranea assolata nei riconoscimenti di mirto, rosmarino ed erica, insieme a rosa canina con cenni di acacia. Si allarga su mela, chinotto, susina nera e melagrana per un insieme che invita all’olfazione. Fresco e salino, morbido e dotato di un delicato grip tannico, è bilanciato e appena in bocca riprende in modo soave sui fiori e il frutto dolce, poi la tensione gustativa alimenta la componente agrumata e la mineralità di salgemma, selce e arenaria che vincono in pressione conservando note di frutta rossa.
L’abbinamento: incontra alla grande una trippa alla romana.
Calabria Terre Lontane Rosato 2019
Igt
Gradazione: 13% vol
Uve: gaglioppo 70%, cabernet franc 30%
Il vino: ha uno spirito più accomodante del fratello, ma in progressione rivela la sua vigoria gentile. Di un colore rosa-arancio vivace, è molto accogliente al naso nel porgere subito dolcezze di pesca e albicocca fresche, di arancia, lampone, fragola e mandarino. Va più in profondità e propone la ciliegia, la melagrana in bella commistione con note di fiori di pesco e rosa; si aggiunge il fieno secco con note di nocciola fino a nuance di marmellata di arancia. Fresco, morbido, salino, ha trama adeguata e bello sprint; la sequenzialità delle sensazioni gustative è coinvolgente e sfocia in una tensione salina che allunga il sorso. Ovviamente prima si ritrovano le dolcezze del frutto e dei fiori, poi il palato è preso dagli agrumi, dai minerali e vegetali, conservando una delicata vena di frutto dolce.
L’abbinamento: godetelo con dei tranci di pesce spada dorati e fritti.