Lo Sucre d’Or arriva a Roma. Il 6 settembre verrà annunciato il vincitore al Palazzo Naiadi, Hotel Exedra della Capitale.

Lo Sucre d’Or arriva a Roma. Il 6 settembre verrà annunciato il vincitore al Palazzo Naiadi, Hotel Exedra della Capitale.

Un premio conferito a livello mondiale a chi, negli ultimi dieci anni, ha saputo lasciare il segno in termini di stile, estetica, tecnica e innovazione nella lavorazione dello zucchero artistico: si tratta dello Sucre d’Or (letteralmente, “Zucchero d’Oro”) e viene assegnato al “Meilleur Tireur de Sucre Artistique du Monde”, ovvero il “Miglior Artista al Mondo dello Zucchero”.

Lo Sucre d’Or è alla sua ventesima edizione e per gli addetti ai lavori è una sorta di “Oscar” destinato a pochi eletti; a conferirlo è Déco Relief, storica azienda francese specializzata in ingredienti e materiali professionali per l’alta pasticceria.

Se la paternità è francese, altrettanto lo sono i premiati fino ad oggi: il primo ad essere insignito, nel 1997, è stato Gabriel Paillasson, il “vate” della pasticceria francese e non solo, unico Maestro ad aver ricevuto il prestigioso riconoscimento di Meilleur Ouvrier de France sia per pasticceria che per gelateria. Gabriel Paillasson sta scrivendo la storia della pasticceria francese e mondiale: è lui che che dà vita nel 1989 alla Coupe du Monde de la Pâtisserie, la competizione di cui l’Italia è stata oro nel 2015 e bronzo nel 2019.

Nel 2007 il riconoscimento va a Stephane Klein, indiscusso artista dello zucchero di cui tiene corsi e masterclass nel suo atelier a Belfort. Una passione esclusiva, la sua: allo zucchero artistico Stephane ha dedicato – e dedica tutt’ora – la sua vita professionale, sviluppando costantemente tecnica e stile con particolare attenzione all’evoluzione del suo peculiare filone estetico. Oggi Klein è considerato un vero e proprio “mentore” della materia: il suo laboratorio è una sorta di passaggio obbligato per ogni pasticcere francese (ma molti arrivano a studiare con lui anche dall’estero) che voglia affinare e raffinare la lavorazione dello zucchero artistico.

Lo Sucre d’Or arriva a Roma. Il 6 settembre verrà annunciato il vincitore al Palazzo Naiadi, Hotel Exedra della Capitale.

Lo “Sucre d’Or” torna quest’anno, slittando le ultime tre edizioni poiché la giuria ha ritenuto che non ci fosse un campione perfettamente in linea con gli altissimi standard del premio. Così si è deciso di prendere più tempo e seguire l’evoluzione di diversi artisti dello zucchero, fino a che qualcuno non avesse raggiunto l’eccellenza richiesta. Finalmente, nel 2020, è stato individuato il nuovo campione e per la prima volta la premiazione si terrà in Italia, precisamente a Roma il 6 settembre, in una cerimonia con il Maestro Iginio Massari ospite d’onore e il Maestro Gabriel Paillasson che premierà il vincitore. Teatro dell’evento, Palazzo Naiadi, Hotel Exedra.

Una premiazione in terra italiana fa forse presagire che, dopo tanto tricolore francese, sia la volta di quello italiano? Chissà! Le premesse ci sono ma certo il percorso per raggiungere questo dolcissimo premio è tutt’altro che semplice. È infatti tutto da scrivere il futuro dei campioni dello zucchero artistico: i candidati al vaglio della giuria sono pasticceri di tutto il mondo, scelti tra i migliori esponenti della disciplina. Il riconoscimento andrà a colui che abbia messo in campo, nella lavorazione dello zucchero artistico, creatività e uno stile personale, riconoscibile; ma anche nuovo sguardo e innovazione all’interno di questa spettacolare disciplina decorativa.