Lopez: il panettone che vi porta in Sicilia
Di Chiara Maria Gargioli
Peppino Lopez è un artigiano che opera nel mondo del food e lo fa in un settore molto particolare. Infatti non si occupa di cucinare o distribuire cibo ma di concepire , disegnare, creare piatti di ceramica per le ricette dei grandi Chef. Per la prima volta quest’anno ha realizzato un piatto speciale ad hoc per le feste: il piatto per il Panettone di Natale, per il suo Panettone “Il Lopez”.
“Perché è giusto che un dolce dalla grande tradizione abbia un suo piatto” dice con orgoglio Peppino che lavra e crea in Sicilia. Un’idea nata durante il lungo periodo del lockdown quando Peppino ha confluito tutte le energie nella creazione del nuovo brand “Fucina”, creato insieme alla moglie Veronica, di cui è direttore creativo.
Un’impresa che realizza collezioni da tavola e prodotti per la decorazione d’interni su commissione e a tiratura limitata come lo stesso Lopez spiega “La realizzazione di questo prodotto è frutto di otto mesi di lavoro. Il “Lopez”, il nostro Panettone, opera del bakery chef Antonio Falcone, porta il mio nome perché volevo dargli un’anima, in qualche modo trasformarlo in persona. A Marzo, in pieno lockdown, ho pensato di sviluppare un’idea di food e design con lo scopo di valorizzare il territorio e di promuovere Fucina”.
La singolarità di questo progetto sta nella grafica, realizzata da Luana Gravina, e nel nome, oltre al fatto di voler creare una contaminazione tra artigianato e food. In Fucina, le opere di Peppino Lopez diventano fondono arte e design oltre al food, in sostanza un designer artigiano decide di firmare un dolce: se non è un progetto bizzarro questo!
“IL LOPEZ” è un nome che rimanda a suggestioni esotiche, con un qualcosa di romanzesco, per questo si è deciso di usarlo per definire un’opera di Peppino e come se fosse una parte di se’ al punto di prendergli il cognome.
Per quello che concerne la parte artistica, ogni piatto è per Peppino uno scatto di memoria, di forme che sopravvivono e si trasformano. “È così che è ho cominciato il mio lavoro di artigiano designer. Iniziai a vedere “delle cose” nei legni e nei sassi e non feci nulla se non farle uscire fuori. I miei piatti sono modellati al tornio, senza stampi. Sono uno diverso dall’altro, concretissimi e al tempo stesso fluttuanti. L’emozione che regalano è di scomparire con la ricetta, inglobandola e di riapparire all’improvviso, appena ne sfiori la superficie o stacchi gli occhi dal cibo”.
Una vera e propria magia e la magia non ha regole, tanto che Peppino ammette “Per fare un piatto non ho una regola fissa. Può essere frutto di una riflessione, ma, spesso, basta un’impressione, un dettaglio, un colpo di luce. La verità è che i miei piatti nascono da un’emozione, sono le mani stesse che, da un certo punto in poi, immaginano”. Andando più nel dettaglio, il piatto numerato de il panettone il Lopez nasce, come tutte le sue creazioni raccolte nel nuovo catalogo di Fucina, in edizione limitata con un numero massimo di 100 pezzi. Ogni piatto fa riferimento alla tradizione della ceramica siciliana ed è firmato dall’autore.
Nella forma e nei colori è impresso lo stile e l’idea di piatto che ha Peppino. Il piatto de Il “Lopez” ha una forma che ricorda la corolla aperta di un fiore o, visto di lato, delle onde che si inseguono nel mare. Un piatto artigianale realizzato interamente a mano secondo i canoni dell’antica ceramica siciliana. Il colore è bianco lucido, e non poteva essere altrimenti, come tutte le sue opere. Un colore che esalta la forma e il contenuto.
Anche i gusti non sono “tradizionali”, nel Lopez nulla è a caso, tutto è studio e unico. Il Lopez lo potete assaggiare in due versioni: al Carrubo e ai Cereali. “Dal nome del panettone, alla grafica della scatola con le mie opere, fino alla scelta dei gusti dei due panettoni tutto appartiene a un preciso progetto. Quando ho pensato ai panettoni che poi ho chiamato “IL LOPEZ “ dolcepane di Sicilia ho immaginato a un viaggio lungo le “ TRAZZERE DELLA SICILIA “, le stradine di campagna e attraverso i sensi dal gusto, all’olfatto, quindi alla vista, all’udito e al tatto. L’idea è quella di far percorrere questo viaggio immaginario al commensale”.
Quest’anno non si può viaggiare nel senso stretto del termine, però si può viaggiare in molti altri modi, un morso a il Lopez e a Natale vi troverete in Sicilia.
Per info www.peppinolopez.it