Paolo Trippini unica new entry JRE

Pochi ma buoni i nuovi JRE, per l’esattezza quest’anno uno solo! E il nostro chef del Ristorante Trippini, di Civitella del Lago, una mèta sicura per chi ama la tradizione che sa tenere il passo e anche rilanciare

 

Paolo_Trippini

Un anno doppiamente importante per Paolo Trippini, chef di talento e passione, che proprio in concomitanza con il cinquantenario dell’attività del ristorante di famiglia, entra a far parte della prestigiosa Associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe – Italia.  La JRE presente in 13 Paesi è oggi riconosciuta dal mondo gastronomico come una delle più prestigiose associazioni culinarie. La nomina è avvenuta durante il 21° Congresso dell’Associazione che si è tenuto il 23-24 marzo nel Relais Franciacorta di Colombaro Corte Franca (BS).  Traguardo meritato per Paolo Trippini che da qualche anno conduce con competenza e fantasia, sempre in equilibrio tra memoria e innovazione, il ristorante di famiglia di Civitella del Lago, in Umbria. E’l’unica new entry 2014 della JRE, ed è  bello che un giovane ed abile chef possa lavorare con edificanti prospettive di espressione e crescita professionale sulla base di un appassionato lavoro di squadra, d’impronta internazionale.  “Con questo ingresso vedo il riconoscimento ai miei sforzi e a quelli di mio padre e mio nonno che prima di me hanno gestito l’attività. Ma non solo, entrando nella rete si ha la possibilità di lavorare a contatto con altri giovani chef, di scambiare con loro idee ed esperienze, di evolvere. È presto per dire esattamente cosa, ma tra poco nel mio ristorante proporrò il frutto di questo confronto, e non vedo l’ora” afferma entusiasta Paolo.

sala1

Un solo ingresso  – spiega Andrea Sarri, Presidente JRE Italia – perché si è voluto stringere le maglie, scegliere con molta attenzione per i meriti, per il tempo trascorso nella propria cucina, per il talento, per l’attenzione.  E il percorso di Paolo, classe 1979, ha le carte in regola per far parte dei pochi ma buoni: passione e inclinazione passate per dna, studi all’Istituto Alberghiero di Spoleto, varie esperienze sul campo in Italia e all’estero, uno stage da Vissani dove poi lavora nel 2000, dal 2006 gestisce il ristorante di famiglia  ed ottiene diversi riconoscimenti dalle guide. Dal 2008 è docente per la scuola del Gambero Rosso di Roma, la Chef Academy di Terni e la scuola di Niko Romito a Castel di Sangro.

Quaglia imbottita alle erbe di campo do ricotta e limone

Dai  tempi della trattoria del nonno Giuseppe (nata nel 1964), battezzata “Da Peppe se pappa”, a quelli del Ristorante Trippini  con il papà Adolfo, che l’ha gestito dagli anni Ottanta fino al 2006 quando le redini sono passate al giovane Paolo, la cucina del locale deliziosamente affacciato sul lago di Corbara, continua ad evolversi mantenendo un rapporto sincero e creativo con tradizione e territorio, mettendo in campo tutto ciò che conoscenze e tecnologie possono offrire di interessante e anche innovativo.  Qualche esempio?  Uovo di quaglia affumicato, mandorle e sambuco oppura Quel gran fico dell’anatroccolo e ancora Quaglia imbottita alle erbe di campo con ricotta e limone. D’altronde anche Veronelli, entusiasta, dedicò alla vecchia trattoria una pergamena in versi.

Ristorante Trippini
Via Italia 14
Civitella del Lago (TR)
www.trippini.net

Di Rossella Gargiulo