Il vino: esalta le caratteristiche peculiari della varietà bombino nero, uva tipica della zona Castel del Monte, varietà che si esprime al meglio proprio nella versione rosa. Una breve macerazione delle bucce a 5 °C conferisce a questo vino un bel colore rosa pastello brillante e un naso caratterizzato da delicate sostanze aromatiche, che lo rendono fresco di fiori e frutta, dolce e polputa. Troviamo fragolina di bosco, lampone, ciliegia Ravenna, note agrumate di pompelmo rosa, arancia e mandarancio che dialogano con brezze di rosa canina, foglia di limone e lavanda, mentre si aggiungono note di mandorla anche in confetto, caramella all’amarena e una bella venatura minerale gessosa. Al palato è morbido, fresco, di buona struttura ed equilibrio, con retrolfatto che gioca sulle spiccata freschezza, alimentata anche da un vago sottofondo tannico, per mettere in risalto ancora gli agrumi.
L’abbinamento: molto piacevole come aperitivo, accompagnando tartine al salmone e al caviale; noi lo abbiamo gustato con linguine ai filetti di triglia.
Castel del Monte Rosé 2019
Doc
Gradazione: 12%
Uve: bombino nero
Il vino: chissà se Federico II durante il suo regno abbia avuto la possibilità di assaggiare questi vini così freschi e piacevoli prodotti dalla vinificazione in rosa del bombino nero, felice espressione della terra di Puglia. Probabilmente no, ma ne sarebbe stato entusiasta. Lo apprezziamo fin dal suo primo scorrere che va a tingere il nostro calice di un bel rosa tenue e brillante. Al naso è intenso, netto, con note fruttate fresche e dolci di ciliegia, lampone, arancia, mela Fuji, toni di caramella all’amarena e di mandorla anche in confetto, profumi floreali di rosa e peonia, iris e accenni vegetali officinali. Troviamo inoltre una nota minerali di cipria nel finale. In bocca è fresco, abbastanza morbido,con una trama gustativa di buona struttura ed equilibrio. Al retrolfatto viene confermato il frutto sempre fresco e dolce di ciliegia e mandorla in confetto, con un finale appena più agrumato e croccante.
L’abbinamento: il vino sposa meravigliosamente tantissimi piatti estivi, a noi piace pensarlo con una tradizionale e conterranea tiella di riso, patate e cozze.