Trento Blanc de Blancs Brut
Subito attraente, mostra un bel mix di tutte le sue componenti olfattive. La bocca viaggia di pari passo, sulle note dell’eleganza, ha solidi fondamentali per grandi sviluppi futuri. Bene su paccheri al ragù bianco di pescatrice e taggiasche.
- Annata sa
- Denominazione Trento Doc
- Uvaggio chardonnay
- II fermentazione bottiglia
- Alcol 12.5
- Voto 4.5
- Produzione 40000
- Prezzo (€) 22.00
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Degustazione
Un bel giallo luminoso è solcato da un perlage di grande finezza. Appena avvicinato il calice al naso la prima impressione è l’eleganza, poi la buona fusione tra le note floreali di fiori bianchi, mughetto e glicine, fruttate, tostate e minerali. Il ventaglio fruttato si apre su pesca e melone bianchi, pera e mela, quindi arancia e cedro anche in gelatine. Le nuance tropicali ricordano la banana, l’ananas, la papaia e il mango, non ancora nel pieno della loro maturazione. Le mandorle e le nocciole sono sia fresche sia dolcemente tostate e ci accompagnano ai toni di panificazione, di soffici dolci da forno per chiudere poi sulla vena minerale di gesso e salgemma. Cremoso, bilanciato, sapido e fresco in giusta misura l’ingresso in bocca. Una tessitura adeguata è buona compagna di viaggio per tutta la fase. Nel finale la sapidità si fa piacevolmente più evidente. I ritorni sono coerenti, con una sottile prevalenza nel finale della nota minerale.