Vinitaly 2022, anteprima Springo Green di Le Manzane
Il Conegliano Prosecco Superiore Sui Lieviti Brut Nature Docg 2021 uscirà a giugno, a Vinitaly abbiamo assaggiato diverse tesi del 2020
Il vino base proviene da San Michele, frazione del comune di San Pietro di Feletto che può fregiarsi della menzione “Rive”; il disciplinare di produzione della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore prevede la menzione “Rive” e quello “Col Fondo” come alternative e quindi un Prosecco Superiore Col Fondo non potrà mai essere un Rive. “Le nostre vigne a San Michele – spiega Erneto Balbinot – sono su un terreno rossastro molto ferroso e caratterizzante, scelto proprio per queste sue peculiarità per lo spumante sur lie. E poi sono condotte secondo i criteri di sostenibilità Sqnpi”.Come per tutte le aziende del territorio che hanno una storia, la produzione dei primi spumanti o meglio le prime prove di vini rifermentati sono state effettuate molte decine di anni fa in bottiglia, con tecniche piuttosto rudimentali. La tipologia non è mai stata abbandonata e da molti anni è possibile assaggiare dei vini frizzanti col fondo. I produttori della Docg hanno voluto dare al prodotto la dignità che merita e a luglio 2019 è stata autorizzata la modifica di disciplinare che introduce la tipologia spumante col fondo, quindi un prodotto rifermentato in bottiglia, non separato dai lieviti come avviene invece per uno spumante metodo classico. Per caratterizzarlo in modo deciso è permessa solo la tipologia zuccherina Brut Nature ovvero uno spumante non dosato. Come sempre, Ernesto Balbinot, insieme alla moglie Silvana Ceschin e ai figli Anna e Marco (nella foto di apertura), ha deciso di arrivarci per gradi, individuando la parcella più idonea e facendo una serie di prove con la vendemmia 2020, partendo comunque da un uva appena più matura che negli altri spumanti. A Vinitaly 2022 sono state portate diverse tesi, prodotte con lieviti di seconda fermentazione differenti, tappate con due tipi di prodotti in sughero, caratterizzate da alternativi passaggi tecnici in cantina. “In cantina abbiamo fatto dodici prove diverse per capire quale fosse la versione migliore – riprende Ernesto -, che per noi è la tesi numero due. Lo spumante sur lie è un prodotto che richiede molto lavoro e tanta attenzione per evitare di incappare in un vino rustico”. Davanti a noi ci sono delle bottiglie numerate, quelle rappresentative del processo che ha portato a uno spumante più interessante sono in degustazione a Vinitaly 2022, insieme a un’anteprima del 2021, un vino che è stato imbottigliato a fine gennaio e forzato un po’ con le temperature meno basse per farlo evolvere rapidamente.
Abbiamo avuto modo di assaggiare questi prodotti che sono i genitori della nuova etichetta Springo Green 2021 che uscirà a giugno e che non mancheremo di raccontarvi. “La tesi due, ci sembra più floreale, più gentile, più riconoscibile del territorio” afferma. La abbiamo trovata più profumata delle altre quattro assaggiate, più equilibratamente salina al palato, mentre alcune sono più incisive nella sapidità, meno leggiadre a naso. Abbiamo anche assaggiato la prova del 2021, realizzata con lo stesso metodo della tesi numero due del 2020, ma con un processo velocizzato per anticiparne i risultati e avere un’ulteriore conferma che la massa delle quattromila bottiglie, che uscirà a giugno, sia stata messe sul percorso più adatto. Intanto possiamo anticipare che l’annata 2021 si presenta con un carattere fruttato più incisivo e che l’identità del territorio e del vitigno è palese: bel frutto al naso, con una mela molto spiccata, bocca molto salina non disidratante, resta l’anima del Prosecco Superiore con una mineralità più decisa che nei prodotti non sui lieviti.