Franken Bier Fest
Ottava edizione della tre giorni di degustazione delle produzioni rare e uniche dei birrifici familiari della Franconia
La Franconia (in tedesco Franken) è una regione geografica e storica del centro della Germania, parte dell’odierno Land di Baviera, del quale costituisce la parte settentrionale. Questo è un territorio che sembra rimasto fermo nel tempo con una storia brassicola secolare. Infatti, in questi luoghi la birra è una tradizione antichissima e il suo consumo è per gli abitanti del luogo, parte integrante del quotidiano. I residenti si incontrano normalmente nelle locande (Gaststätte) per bere le produzioni del posto ed infatti in questa area vi è il centro della produzione di birra artigianale tedesca: circa 300 microbirrifici artigianali, familiari e rurali, dei quali 200 concentrati nell’Oberfranken (ovvero l’Alta Franconia).
Queste produzioni sono limitatissime, perché destinate a un consumo prettamente locale e sono birre dal gusto rustico e dalla personalità decisa, prodotte secondo ricette originarie tramandate di generazione in generazione, a volte ancora con antichi metodi di birrificazione, mediante strumentazioni originali e secolari e attraverso l’impiego di materie prime locali. Devono essere consumate fresche, sono molto delicate e devono essere maneggiate con cura. Massima attenzione quindi deve essere dedicata anche al loro trasporto.
Dunque un’occasione unica per assaggiare una vasta selezione delle produzioni dei mastri birrai franconi: birre rare, uniche e di grande qualità, che raramente valicano i confini del territorio di origine, importate occasione per la capitale con la presenza di 50 birrifici, alcuni già presenti nelle passate edizioni ed alcuni sono delle interessanti novità. Come sempre l’evento è a cura di Publigiovane Eventi e Ma Che Siete Venuti a Fà (minuscolo pub di Trastevere che propone un discreto numero di birre artigianali italiane e straniere).
La manifestazione si è svolta dal 12 al 14 aprile presso la Limonaia di Villa Torlonia, un ambiente luminoso destinato in origine ad agrumeto e serra di fiori ed oggi finemente ristrutturata, dove poter apprezzare questi prodotti, dalle Kellerbier alle Rauchbier, passando per le Pils, le Dunkel e le Bockbier, conoscere qualche curioso aneddoto dalle parole di Manuele ed incontrare alcuni dei birrai della regione, che sono arrivati a Roma per l’occasione.
Manuele è Manuele Colonna, titolare del minuscolo pub Ma Che Siete Venuti a Fà di Trastevere ed esperto di questi prodotti e che si è recato in Franconia per la selezione delle birre presenti alla manifestazione e spiega che: “Quest’anno ci siamo concentrati su realtà ancora più piccole, tra cui alcuni birrifici comunali che producono birra solo due volte l’anno, in impianti dell’inizio del secolo scorso. Inoltre siamo entrati in contatto anche con nuovi progetti birrari che rendono la scena francone viva e che, pur rimanendo tradizionali, portano una ventata di innovazione e aria fresca, nonostante le tante difficoltà. Tra i nomi che potrete incontrare al festival c’è il birrificio Rosenauer Hofbräu: in un impianto da 500 lt, dal 2015 Steffen Schmölzing produce regolarmente una Kellerbier e altri due o tre tipi di birre a suo piacere, senza seguire stagionalità o calendari vari, tra cui un’ottima Braunbier. Abbiamo poi invitato il giovane Moritz Seiler, dopo aver visitato il suo piccolissimo impianto di Wachtelbräu, che ha messo in piedi nella vecchia stalla di casa sua. Il minuscolo birrificio, nato ufficialmente nel 2021 dopo anni di attività come homebrewer di Moritz, produce una doppia cotta di 250 lt, e ha come birra base una Kellerbier molto gustosa e rotonda, che sarà presente al FrankenBierFest. Per la prima volta prenderà parte alla rassegna il birrificio Schwanen-Bräu Ebing. Fondato nel 1859, si trova nell’antichissimo villaggio di Ebing: impianto a fiamma diretta, fermentazioni aperte, mulino con più di 100 anni di vita e coolship. Qui viene prodotta una sola birra tendente al ramato intenso, come vuole la tradizione della zona, maltata e dal sentore caramellato. Nel nostro viaggio abbiamo incontrato Der Bräu, un piccolo birrificio con impianto in rame alimentato a legna da 250 lt creato da Will Wohlfart, birraio e maltatore che produce le ottime keller Grufti e la Heimatseidla.
Il nostro cammino ci ha portato anche da Schmölzer Braugarten, birrificio con una produzione di soli 170 hl annui, nato da un’idea di Eugene Geuther che nel 2017 ha deciso di riunire gli abitanti del piccolo paese di Schmölz, dapprima costruendo un piccolo birrificio per integrarlo poi con un magnifico biergarten l’anno successivo. La fortuna di portare al FrankenBierFest 30lt di ognuna delle sue due ottime Kellerseidla e Gaumenschmeichler, nonché 10 lt della Fastenbock stagionale, ci ha resi felici e onorati. A Villa Torlonia sarà presente, in quantità limitata, anche la Kellerbier di Magnus Bräu, un progetto di Norbert Gross che con la sua famiglia ha ridato vita dopo più di 30 anni al birrificio di paese. Norbert ha ristrutturato il vecchio birrificio comunale e in un piccolo impianto moderno il giovanissimo birraio Jan Lauer produce le sue ottime e rustiche birre“.
Come ogni anno è stata garantita la massima freschezza delle birre proposte, grazie a un attento trasporto e un’accurata conservazione. Le birre sono state infustate a pochi giorni dall’inizio del festival e non sono mancate, come sempre, le creazioni servite direttamente dalle tipiche botticelle in legno, secondo l’antica tradizione e inoltre, venerdì 12 aprile alle ore 17.30, è avvenuta l’apertura della botte inaugurale da 50 litri offerta dal festival, che ha decretato ufficialmente l’inizio dell’evento.
Durante la manifestazione è stata fruibile una mostra fotografica tematica mentre la gastronomia è stata curata dalla Limonaia e ha offerto una vasta gamma di piatti tipici della tradizione tedesca, da abbinare alle birre in degustazione.
Come di consueto, abbiamo assaggiato alcuni prodotti e ne diamo informazioni di seguito:
Dunkels di Brauerei Gasthof Reblitz (Nedensdorf): Birrificio ristrutturato negli ultimi anni da Rwinhold Reblitz e appartenente alla sua famiglia dal 1805, ha una limitatissima produzione, di poco superiore ai 300 hl annui. Oltre alla birra della casa, si alternano numerose produzioni stagionali create dal bravo e appassionato Thomas, giovane figlio di Reinhold. La birra si presenta di un colore ambrato con riflessi rosso rubino, accompagnata da una schiuma beige, pannosa e persistente. Aroma di media intensità, malto tostato, leggero caramello, sentori di erbe e legni di montagna. Corpo medio leggero, molto beverina con bassa carbonazione.
Keller di Brauerei Hummel (Merkendorf): Birrificio tra i più noti nei dintorni di Bamberga, risalente al 1556 e appartenente alla famiglia Hummel dal 1846. Con una produzione anna di 9.000 hl, vanta una larga varietà di birre famose. Per la loro qualità sono la Kelle-bier e le affumicate. E’ una birra a bassa fermentazione, e l’assenza di filtrazione le conferisce un aspetto torbido, molto più scuro delle Weiss. Hanno una carica alcolica generalmente molto bassa, e sono birre che rimangono cariche di vitamine, proteine e lieviti che donano sapori ferrosi. Ha sentori di spezie e fiori di arancia con finale amaricante. Per quanto detto, ha un sapore dolce amaro molto piacevole.
Marzen di Brauerei Meinel (Hof): Uno dei più grandi birrifici della rassegna. Produce quasi 20.000 hl annui, pur rimanendo a conduzione familiare, con tutta la famiglia Meinel al completo. La birrificazione è ora nelle mani delle due figlie del vecchio proprietario che hanno ideato la Holladiebierfee insieme ad altre due giovani birraie del birrificio Haberstumpf edel Drei Kronen si Schesslitz. Birra con una limpidezza brillante e con schiuma persistente di color crema. Sentori di malto ben distinto che è accompagnato da sentori di pane. Al gusto torna il malto con un amaro moderato e un leggero gusto del luppolo. Molto fresca e beverina.
Urbock di Heller-Trum Schlenkerla (Bamberg): Il birrificio della regione più famoso al mondo, noto per le sue birre affumicate servite nel magnifico ristorante fermo nel tempo, sito nel centro di Bamberg. E’ storicamente meta di ogni appassionato di birra. Birra stagionale in stile Bock, affumicata come tradizione del birrificio, è pensata per i mesi invernali infatti è disponibile da ottobre fino all’Epifania. Dal colore marrone scuro con riflessi rubino, viene fatta maturare per mesi in antiche grotte sotto Bamberg. I sentori al naso ed al palato sono intensi, con evidenti e marcate note affumicate, di spcek e sfumature fruttate.
Kellerbier di Hermann Ampferbach (Ampferbach): Birrificio dal 1754 noto anche per lo splendido Bierkeller (cantina) su una collina che domina la vallata dove si estende Ampferbach e dove viene ancora oggi fatta maturare la loro birra per il servizio estivo: una birra rotonda e delicata, tipicamente rustica dal sapore ricco e complesso, con una evidente presenza di malti e una moderata amarezza del luppolo. Il sapore è dolce ed è una birra leggera e fresca, con un basso contenuto di alcol e si presta bene ad essere bevuta durante le giornate calde. La sua caratteristica torbidità e la sua fermentazione naturale conferiscono alla birra un sapore autentico e artigianale.
Lucas Cranach di Kaiserhof (Kronach): Il birrificio più antico rimasto della splendida cittadina medievale di Kronach, da oltre 130 anni la famiglia Kaiser disseta gli abitanti locali e non solo. Nonostante una produzione di oltre 10.000 hl annui, sisegue ancora una fermentazione aperta, regalando alle birre un gusto unico. Grazie a Thomas Kaiser siamo stati in grado di assaggiare la loro Lucas Cranach, dedicata all’omonimo pittore rinascimentale, direttamente dalla tipica Holzfaß (botte di legno di rovere rivestita di pece) e l’apertura di questa botte ha sancito ufficialmente l’inizio del Franke Bier Fest. E’ stata un’occasione unica di assaggiare questo prodotto che si presenta di un colore ambrato con riflessi grigi (probabilmente la pece) e accompagnata da una schiuma color crema. Al naso intense note speziate, di malto e luppolo. Al gusto è gradevole con ritorni speziati e maltati, rotonda e di grande bevibilità.