Ninù. Eat, drinks & rooms nel cuore di Roma

Una casa romana di via della Frezza si trasforma in un ristorante, cocktail bar, caffetteria. Al piano superiore anche tre eleganti stanze.

Cos’è Ninù? Tante cose. Ma è soprattutto una casa, un luogo in cui rifiguarsi per prendersi una pausa dal caos del centro, dalla frenetica quotidianità, ma anche una tavolta ricercata ed elegante dove fare esperienze gastronomiche di gran livello magari sorseggiando un drink. Ma è anche un luogo dove soggiornanre grazie a tre graziose camere dotate di ogni confort.

Ma perchè questo insolito nome per un locale così poliedrico? Ninù è il nomignolo col quale da bambina chiamavano Alessandra Marino, donna di rara eleganza nonchè proprietaria dell’attività. Una storia interessante questa che racconta di uno spaccato di vita privata che cambia, si trasforma aprendosi agli ospiti. Sì, perchè gli spazi in cui oggi si trova Ninù altro non sono che la casa romana di Alessandra Marino, apprezzatissima interior design che ha creato questa nuova realtà gastronomica romana potendo contare su una squadra di grandi professionisti.

Ninù. Eat, drinks & rooms nel cuore di Roma
Simone Ianiro, Alessandra Marino e Marco Gallotta

E parlando di professionisti, partiamo dalla cucina che qua è diretta da uno degli executive chef più in gamba e preparati di Roma ma non solo.  È Marco Gallota che lavora a stetto braccio con il suo secondo, lo chef Simone Ianiro. Il menu si compone di piatti dai sapori mediterranei, dove la proposta ittica prevale ma non è unica. Nella carta, oltre alle tante portate di pesce, infatti, non mancherà la tradizione con le Fettuccine al ragù di manzo battuto a coltello, gli Spaghetti con pomodori basilico e Parmigiano 36 mesi, i Saltimbocca alla romana di vitella, il Filetto di manzo alla griglia, la Parmigiana estiva, accompagnati da tante insalate, verdure ripassate e patate saltate con alghe e sale.

Ninù. Eat, drinks & rooms nel cuore di Roma

Il pesce sarà celebrato attraverso i grandi classici come i plateaux di crostacei e di ostriche, i sautè, i carpacci, le tartare – come quella di pescato del giorno alla puttanesca – e i ceviche. Tra i primi: Spaghettoni con vongole veraci, Minestra di mare e legumi con tubetti di farro Felicetti, Tortello ripieno di tre pomodori con salicornia gamberi e bisque, Linguine alla granceola/astice, Pasta ai ricci di mare, Fettuccine doppia panna ristretto di vitella e caviale. Tra i secondi: Pescato del giorno al forno, al sale o all’acqua pazza, Aragosta, Scampi, Astice, Catalana di mazzancolle, Tataki di tonno con insalata di arance e finocchi fermentati, Filetti di pesce con crucifere in umido, olive e capperi di Racale, Filetto di pescato di paranza in finta tempura. Tra i dolci, Delizia al limone, Sorbetti, Savarin arancia e fragoline di bosco, Mousse al cioccolato con cuore di mandarino.

Dettaglio interessante: dalle undici alle diciotto c’è a disposizione dei clienti anche un altro menu pensato per chi ha poco tempo ma vuole comunque fare una pausa di gusto seppur breve. Si potrà scegliere tra Toast di pesce spada, Avocado toast, Cannellone di baccalà dorato e fritto, Insalata di salmone, di tonno o di crostacei. Per l’aperitivo: Cocktail o calice di vino con tre assaggi della casa, Ostriche, Crostini o Frittura; Ninù è il signature cocktail della casa a base Aperol, succo di limone, salvia, ananas, Thè French Blu di Mariage Frères.

Ninù. Eat, drinks & rooms nel cuore di Roma

Ninù si sviluppa su unico piano a livello strada, dove i vari spazi si rincorrono senza limiti di continuità e in questo fluire architettonico l’ospite passa dal cocktail bar alla caffetteria e poi alle sale del ristorante: quella con il tavolo sociale di design, la sala library con i suoi 9000 volumi, e ancora la piccola serra e la cucina lab. La luce entra dai grandi lucernari che segnano la verticalità del progetto (che in alcuni punti va oltre i 6 metri) e le pareti e gli arredi diventano una coreografia giocata su i verdi, i blu e le sfumature del tortora. In alcune sale i tavoli sono tondi in marmo nero accompagnati dalle sedie francesi in midollino, in altri spazi invece sono i tavoli d’epoca francesi in legno e marmo a segnare i perimetri. Nella sala library oltre 9000 volumi di storia dell’arte, fotografia, arte contemporanea, design circondano i pranzi dei clienti e sono a disposizione di chi vorrà sfogliarli. Ovunque introvabili oggetti provenienti dai mercati del mondo, effetto della curiosità di Alessandra Marino, e preziosi arredi di recupero e arte contemporanea appartenente alla collezione della padrona di casa. Al piano terra c’è la grande cucina del ristorante (che si può sbirciare anche dall’esterno passeggiando su via della Frezza) e la piccola cucina originaria della casa: un locale nel locale, uno speciale contenitore a vetri, con una grande isola di marmo centrale che potrà ospitare fino a 12 persone, per piccoli eventi privati e show cooking. Per il dehors Alessandra Marino si è ispirata ai caffè parigini di fine Ottocento: una tenda a rigoni rosa e panna sovrasta una sola lunga fila di tavoli in ferro nero opaco, disegnati dalla interior e fatti realizzare da artigiani scovati in tutta Italia, accompagnati da eleganti sedie francesi.

Ninù. Eat, drinks & rooms nel cuore di Roma

Al secondo piano le tre stanze, una diversa dall’altra, tutte connotate da design di varie epoche e collezioni d’arte. Rosa e rosso sono i colori che connotano la prima. Forse la più romantica, anche qui un lucernario (oscurato da un massiccio pannello scorrevole in ferro), una finestra sui tetti di Roma e i mobili francesi dei primi del ‘900 accompagnati dalle poltrone di Paola Navone per Baxter, le lampade di design e le opere di Paolo Ventura alle pareti. La seconda: luminosa, dirompente, piccola ma imperdibile. Qui il letto di Moormann è in compagnia del gigantesco Spiderman realizzato da Giorgio Lupattelli nel 2003 su mdf, maioliche bianche tutto intorno e un delizioso sofà retrò. La terza, la suite. Due grandi finestre con terrazzino/giardino regalano romantici tagli di luce ai toni grigi che si moltiplicano su pareti e arredi. La zona letto, dal sapore classico anticipa il piccolo studio con il divano di Albini&Helg e la scrivania d’epoca, sulla quale si staglia la gigantesca opera di Matteo Basilè “La Karl”.

Ninù
Via della Frezza 43
Tel. 06. 87644813
ninuroma.com
Dal lunedì alla domenica dalle ore 08.00 alle 01.00