Due giorni a “bagno” nell’oro verde, l’olio extravergine di oliva di qualità

L’olio extravergine di oliva sbanca Roma.Venerdì 28 e sabato 29 novembre è stata una vera e propria full immersion per appassionati ed estimatoti dell’olio extravergine di oliva di qualità
Si inizia con venerdì 28 quando nei locali di Eataly Roma viene presentato il Consorzio Opera Olei: esempio unico di Consorzio di sei produttori di olio extravergine di oliva che ottengono un prodotto unico in 6 territori italiani diversi, da 6 mono-cultivar di grande personalità e presentato in bottigliette da 100 ml in un contenitore dal design esclusivo. Opera Olei nasce da un’idea di Giorgio Franci e Marco Viola – noti produttori di Toscana e Umbria, che hanno convinto altri quattro colleghi ad unirsi a loro in questa avventura per presentare in una confezione a tiratura limitata la migliore espressione di olio extravergine ottenuto da olive verdi raccolte anticipatamente ed interamente a mano. Il consorzio si prefigge lo scopo di educare il consumatore nella comprensione della qualità dell’olio extravergine, infatti, nella confezione, insieme alle bottigliette è presente un libricino che racconta storie di vita e di olio, con spiegazioni per la degustazione e 36 abbinamenti possibili. Riccardo Scarpellini, presidente del Consorzio aggiunge che: “….i nostri giovani produttori hanno scelto di produrre oli di sole olive verdi, praticando una raccolta anticipata rispetto alla tradizione. La loro visione rende Opera Olei un elisir di vita, di profumi e di eleganza, di gusto e di salute. E’ dall’olio che nasce un piatto: un semplice gesto lo rende unico.”
Come detto, sono rappresentate sei regioni italiane e sei produttori, e precisamente: il Trentino, con la Casaliva dell’Agraria Riva del Garda; la Toscana, con il Frantoio del Frantoi Franci; l’Umbria, con il Moraiolo dell’Az. Agraria Viola; il Lazio, con l’Itrana dell’Az. Agr. Quattrociocchi; la Calabria, con l’Ottobratica dell’Olearia San Giorgio; la Sicilia, con la Tonda Iblea dei Frantoi Cutrera. Il contenitore è un cofanetto ottenuto dalla sovrapposizione di 18 strati di cartone traforato, progettato da Mirko Tattarini, è completamente riciclabile e con il compito di proteggere ed isolare termicamente l’olio, oltre ad avere una alta qualità estetica ed espositiva.
Nel corso dell’incontro abbiamo potuto assaggiare i diversi oli sia singolarmente che in abbinamento ad alcuni appetizer.
- Casaliva: Carica fenolica inferiore allo scorso anno, comunque fruttato medio con sentori di frutta ed erbe di campo; ritorni molto presenti alla gustativa con un bel rapporto amaro – piccante.
- Frantoio: Fruttato medio con sensazioni di mela e kiwi e note verdi; in bocca è intenso su toni di carciofo e cardo, di media intensità l’amaro e il piccante.
- Moraiolo: Fruttato medio con in primo piano le note di erbe di campo; boicca importante con ritorni di erbe di campo; bello l’amaro e deciso il piccante.
- Itrana: Fruttato medio con sentori tipici di carciofo e pomodoro; bellissima bocca nei toni verdi e aromatici; amaro e piccante in bell’equilibrio.
- Ottobratica: Fruttato leggero con sentori di pomodoro, ortaggi, erbe aromatiche e banana; bocca elegante, intensa con ritorni più verdi; leggero l’amaro e il piccante.
- Tonda Iblea: Fruttato medio con sentori di carciofo e pomodoro verde; bocca intensa nei sentori di carciofo e di spezie; amaro importante e piccante in equilibrio.
Tutti buoni gli appetizer, ma a noi hanno colpito in particolar modo i seguenti abbinamenti: salmone e rucola con la casaliva; arancia polvere di cannella e zucchero con l’itrana.
Sabato 29 novembre, presso The Westin Excelsior Rome è stata presentata la guida Flos Olei 2015 con la partecipazione di 70 aziende provenienti da 8 paesi che rappresentano il top della produzione internazionale di olio extravergine di oliva. Un evento che ha unito l’olio extravergine di qualità allo street food, a grandi vini, all’alta cucina ed altro ancora.
La guida, giunta oramai alla 6a edizione – anche se il curatore, Marco Oreggia, ne ha pubblicate altre 9 con il nome di “Extravergine” – e presentata in doppia lingua, italiano-inglese, è praticamente un viaggio nel mondo tra i migliori oli extravergini di oliva: 48 Paesi, 500 aziende e 742 etichette sono alcuni dei numeri caratterizzanti questo prodotto editoriale.
Durante la conferenza stampa sono stati consegnati i premi della “The Best 20” alla presenza dei produttori, addetti ai lavori, ambasciate da tutto il mondo, stampa. Inoltre presenti Andrea Olivero, Vice Ministro del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (molto seguito ed incisivo il suo intervento volto ad assicurare che si farà il massimo per proteggere e valorizzare l’olio extravergine di qualità) e Giovanni Falcone della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che ha ribadito la massima attenzione ai problemi legati al mondo dell’olio.
“Un segnale di attenzione verso il comparto dell’extravergine da parte delle istituzioni che ci fa estremamente piacere e che conferma come Flos Olei sia ormai un punto di riferimento fondamentale che consente tra l’altro, il dialogo tra i tanti attori della filiera”, ha concluso Marco Oreggia, curatore ed editore della guida.
Per avere l’elenco completo della “The Best 20”, con il nome dei vincitori e le aziende collegate, collegatevi al sito: www.marco-oreggia.com/fo2015_best20.htm.
Durante la serata abbiamo assaggiato varie declinazioni dell’extravergine. Ecco in sintesi cosa abbiamo provato:
- Il Sincero – Az. Agr. Viola (Umbria): Da monocultivar moraiolo è un fruttato intenso fine elegante e potente nei sentori verdi di carciofo, cardo e note balsamiche ed aromatiche; elegante anche alla gustativa con ritorni di ortaggi ed erbe di campo; amaro e piccanti veramente importanti (Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno).
- Esencial Olive – Oleìcola San Francisco (Spagna): Da monocultivar picual, si presenta con alta carica aromatica di frutta, erbe aromatiche e pomodoro; in bocca è avvolgente con ritorni fruttati e note di ortaggi. Amaro e piccante molto presenti ed equilibrati (Azienda Emergente).
- Oio de Buščina Črnica Morgazza – O.P.G. Enio Zubin (Croazia): Da monocultivar črnica in bocca è elegante e molto verde con note di carciofo, erbe di campo e nuance aromatiche; bocca avvolgente con precisi ritorni verdi; amoro e piccante in equilibrio (Miglior Olio Extravergine di Oliva Monovaretiale – Fruttato Leggero).
- Olivastro Et. Nera – Az. Agr. Biologica Americo Quattrociocchi: Fruttato intenso, in bocca è intenso con sentori verdi, di pomodoro e ricco di frutta; in bocca è ancor più complesso con ritorni verdi e decise note balsamiche; amaro e piccante decisi ma equilibrati (Azienda dell’Anno).
Una notazione su quest’ultima azienda il cui proprietario è riuscito a trasformare un’azienda familiare in una struttura veramente importante anche a livello internazionale. L’Az. Quattrociocchi produce tre oli extravergini biologici – Moraiolo, Olivastro Etichetta Gialla ed Olivastro Etichetta Nera – oltre a sott’oli di alto livello e marmellate decisamente invitanti. (vedi il numero 120 di Cucina & Vini-Aprile/Maggio 2011)
di Antonio Marcianò