Rosso Morellino

Rosso Morellino per celebrare i 40 anni della Doc

Rosso Morellino è il nome dell’evento che il Consorzio di Tutela ha ideato per celebrare i quaranta anni della Doc. La manifestazione si è svolta a Scansano il giorno 11 giugno e come fil rouge aveva proprio il numero 40: gli anni di storia del rosso toscano e il numero di cantine presenti alla degustazione, che è stata preceduta da un incontro svoltosi al Teatro Castagnoli. Dopo una saluto introduttivo del Sindaco Francesco Marchi, il presidente del Consorzio, Rossano Teglielli,Rosso Morellino
ha ripercorso brevemente la storia della denominazione, e ha ricordato tutti coloro che hanno contribuito alla sua nascita. Ha posto poi l’accento sulla farraginosa macchina burocratica che ruota attorno alla produzione del vino, nella speranza che questa possa essere semplificata a tutto vantaggio dei tempi e dei costi che gravano su ogni bottiglia. A conclusione del suo intervento ha manifestato la speranza di un’inversione di tendenza allo spopolamento delle campagne, che potrebbe essere frenato attraverso una maggiore disponibilità di risorse pubbliche atte a rendere più redditizia e appetibile l’attività dell’agricoltore. Carlo Pietrasanta, Movimento Turismo del Vino, ha ricordato quanto questo prodotto sia utile a comunicare un territorio, anche attraverso le visite nelle cantine e tutte le altre iniziative che il Movimento è in grado di proporre. Rosso Morellino
Il rosso di Scansano è stato poi protagonista di una degustazione che ha attraversato passato, presente e futuro del Morellino. Si è partiti dal 1982, in verità un po’ stanco, per arrivare alla più recente vendemmia del 2017. I più interessanti ci sono sembrati il Poggio Valente 1998 (Le Pupille), capace di offrire ancora il frutto in evidenza e una beva piacevole. Il Moris 2010 (Morisfarms) oltre al mirtillo e la mora aveva sfumature vegetali, dovute probabilmente dall’apporto del syrha, con tannini fitti ma ben integrati. Il San Giuseppe 2016 (Fattoria Mantellasi) aveva toni floreali e fruttati freschi che si fondevano a sfumature di cuoio e tabacco. Della stessa vendemmia anche il Lorneta (Villa Patrizia) e Podere 414, della cantina omonima, che insieme al Poggio Brigante 2017 e al More 2017 (Monterò) hanno dimostrato buone doti di serbevolezza.
Fabio De Raffaele

Rosso Morellino