Pinot Nero Frizzante Ruinello, la forza della semplicità

L’Azienda Vinicola Ruinello è nel cuore dell’Oltrepò Pavese, quell’incantevole terra dalla forma triangolare che si estende nel sud della Lombardia, in provincia di Pavia, incuneata tra Piemonte, Liguria ed Emilia. È qui che si colloca la Valle Versa, cuore pulsante dell’intera imprenditoria vinicola oltre padana, dove vengono coltivate uve tradizionali quali croatina, moscato e riesling e i prestigiosi vitigni di origine francese, quali chardonnay, pinot grigio e pinot nero, che hanno trovato qui il proprio habitat da oltre un secolo. Ruinello, fondata da Pietro Achilli nel 1988, è un’azienda vinicola tutta familiare con Michele legale rappresentante, Giuseppe Andrea, enologo, la vulcanica Roberta e Maria Ester alle relazioni commerciali. È un’azienda legata alle tradizioni e al rispetto dei metodi colturali di un tempo, le cui vigne si estendono su circa venti ettari di terreno compresi tra i comuni di Santa Maria della Versa, Castana e Montescano. È nel rispetto più totale del territorio che vengono utilizzati unicamente prodotti di difesa antiparassitaria a basso impatto ambientale con la qualità del prodotto garantita, durante la conservazione, dall’utilizzo di attrezzature all’avanguardia, oltreché dall’accurata vinificazione di uve raccolte rigorosamente a mano nei vigneti di proprietà o provenienti da conferitori certificati. Anche la cantina, costruita per buona parte nel sottosuolo per sfruttare la naturale freschezza del terreno, ha assistito, nel corso degli anni all’introduzione progressiva di nuove tecniche di lavorazione. La Bonarda e il Pinot Nero vinificato in bianco sono il fiore all’occhiello della produzione, in quanto ottenuti dai vitigni più importanti dell’Oltrepò. Dalle vigne migliori di questi tenimenti si raccolgono, dopo un’accurata cernita, le uve destinate ai cru Ruinello: in questo modo nascono la Bonarda Villana, dalla Piana di Bolzo, il Pinot Nero San Domenico e il Cabernet Sauvignon Baròn, dal pendio di Sabiolo, mentre, dalla ripida collina di Villafiorita, il Buttafuoco Sjurot. Scrupolosi controlli analitico sensoriali vengono eseguiti durante tutte le fasi di lavorazione e inoltre ogni partita di vini Doc viene sottoposta al controllo da parte del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, il quale ne certifica la provenienza, rilasciando il marchio consortile da applicare su ogni singola bottiglia.

Abbiamo scelto per voi uno dei vini più semplici della produzione della Ruinello, ma anche il più rappresentativo, il più amato dalle popolazioni del territorio e di quelli circcostanti, il Pinot Nero frizzante vinificato in bianco, dotato della struttura tipica del Pinot Nero nella versione spumante, ma senza “l’abito da sera” che siamo abituati a vedergli indossare. Un Pinot Nero che scende nel mercato sotto casa con l’abito quotidiano.

Oltrepò Pavese Pinot Nero Frizzante Doc 2017
11,5% vol – € 5,60
Uve: pinot nero
Bottiglia prodotte: 100.000 bottiglie

Vino diretto, immediato, da allegra compagnia; Servitelo con antipasti di salumi e formaggi freschi e, perché no, con un baccalà mantecato. Colore giallo chiaro brillante con leggerissime sfumature argentee e perlage presente principalmente per rallegrare l’assaggio. Al naso si propone con semplicità nei toni floreali e fruttati. Troviamo biancospino, pera, mela, kumquat, cedro, susina, pesca, mandorla (anche in confetto), kiwi. Seguono note vegetali di timo, melissa, leggeri toni di macchia mediterranea e fragranze da forno, il tutto attraversato da sottili percezioni balsamiche mentolate e minerali di scisto. Anche in bocca conferma la croccante freschezza, ben equilibrata dalla morbidezza, e una struttura agile, adeguatamente cremosa che va a sollecitare sul palato, in piena coerenza con il naso, i fiori e i frutti scoperti alla via diretta.

(Luciano Nebbia)