Vino spumante 2022, i numeri dell’Italia

Ecco i veri dati di produzione delle bollicine italiane, quelli certificati da Icqrf, e una stima dell'esaltante export del 2022

I numeri del vino italiano con le bollcine non hanno bisogno di commenti. È sufficiente paragonare i dati degli ultimi quattro anni per rendersi conto che produzione ed esportazioni viaggiano su un treno ad alta velocità a piena potenza. Riportiamo di seguito tre tabelle
la prima riguarda la produzione di vino spumante per regione nel periodo che va dal primo agosto del 2021 al 31 luglio del 2022 sono i dati relativi alla capagna vitivinicola, così come sono collezionati da Icqrf);
la seconda riporta i dati di produzione relativi allo stesso periodo delle denominazioni più importanti del Paese;
la terza riporta i dati Istat di esportazione del vino spumante per gli anni dal 2019 all 2022, sapendo che il dato relativo a quest’anno è frutto di una nostra eleborazione di dati Istat

Produzione di vino spumante per regione, dal 1/8/2021 al 31/7/2022. Nella terza colonna la crescita sui 12 mesi precedenti (dati Icqrf)

RegioneN° bottiglieCrescita
VENETO745.725.75313%
PIEMONTE212.587.47413%
LOMBARDIA51.569.7236%
FRIULI VENEZIA GIULIA42.613.03645%
TRENTINO ALTO ADIGE23.358.79212%
EMILIA ROMAGNA19.558.1115%
MARCHE13.530.73613%
ALTRE REGIONI11.511.64715%
TOTALE1.120.455.27213,4%

Produzione di vino spumante per denominazione, dal 1/8/2021 al 31/7/2022 (dati Icqrf)

PROSECCO DOC522.785.395
CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG106.490.040
ASTI DOCG64.854.618
ASOLO DOCG23.982.453
FRANCIACORTA DOCG20.025.928
TRENTO DOC15.171.198
ALTA LANGA DOCG2.623.638
Sistema Prosecco653.257.888

Esportazione annuale vino spumante (dati Istat)

 2019202020212022*
Valore (milioni di €)1.5791.4731.8172.274
bottiglie (milioni)557544655734
Valore bottiglia2,83 €2,71 €2,77 €3,10 €
* nostra elaborazione di dati Istat
produzione spumante 1120 miliardi di bottiglie

Sono numeri che non hanno bisogno di interpretazioni. Possiamo solo fare un commento sul dato economico delle esportazioni, qui sicuramente l’inflazione ha un suo peso, ma la tendenza resta saldamente in terreno positivo. Non resta che brindare al “sogno” delle bollcine italiane!