World Pizza Day! Ecco dove festeggiarlo a Roma

Romana, napoletana, al taglio, a portafoglio. La pizza è forse il cibo, che più di qualunque altro, mette d’accordo tutti perché nelle sue varie espressioni riesce ad accogliere i gusti di tutti i palati. Domani si celebra i #worldpizzaday ecco allora alcuni indirizzi romani da scoprire e visitare in questa e in altre occasioni!

Allegrío (Ludovisi)

Nell’anno che si è appena concluso lungo la prestigiosa, e fin troppo silente, Via Veneto si sono avvicendate diverse aperture che, ognuna a modo suo, hanno contribuito a ridare nuova vita a questa strada romana che per molto tempo è stata piuttosto carente quanto a offerta gastronomica di qualità. A colmare questa mancanza sta contribuendo Allegrío, un indirizzo in cui convivono cucina e pizza. A capo del progetto c’è l’imprenditrice Sabrina Corbo che per la parte pizza ha deciso di affidarsi ad un fuori classe, l’ischitano Ivano Veccia che propone la sua napoletana. Ribadiamo sua, perché è uno dei pochi pizzaioli napoletani che riesce nella complessa missione di rendere il cornicione appetibile tanto quanto il resto della pizza. Veccia infatti propone una napoletana perfettamente calibrata in cui il bordo si lascia gustare fino all’ultimo boccone perché particolarmente leggero e croccante. Tra le pizze in carta consigliamo un assaggio della capricciosa, quella di Veccia è veramente notevole nonché premiata dalla guida 50 Top Pizza. Bella anche la possibilità di abbinare le pizze con dei cocktails attingendo da interessante drink list.

Allegrío Restaurant Rome
Via Vittorio Veneto, 114
00187 Roma


Donna Cira (Ostiense)

Altra recente apertura nel quartiere ostiense, proprio accanto all’Abitart Hotel (ottima struttura da considerare quando si ha bisogno di alloggiare in zona). Anche qui, il nome anticipa che trattasi di pizza napoletana e a mettere le mani in pasta ci pensa Gianluca Proietti. Le classiche ci sono tutte: margherita, marinara, Napoli, salsiccia e friarielli… Le più originali sono raccolte nella sezione Donna Cira dove compare la Cosacca, grande classico napoletano qui con salsa di datterino cotto a bassa temperatura, pecorino toscano 12 mesi, parmigiano reggiano e basilico. Per gli amanti del genere, segnaliamo che sono in carta anche i calzoni! Tanta napoletanità anche nei fritti con frittatine di pasta, montanare e crocchè.

Donna Cira
Via Pellegrino Matteucci, 20
00154 Roma

Fornace Stella (Marconi)

La prima sede di Piazza Bologna è diventata nel giro di pochi mesi il punto di riferimento del quartiere, per gli amanti della pizza. Da quella prima apertura di anni ne sono passati ben sei e i tempi erano più che maturi per aprire una seconda pizzeria. Ad ottobre 2023 ha infatti aperto i battenti Fornace Stella nel quartiere Marconi, qui diversamente dal locale di Piazza Lecce, l’offerta si concentra su pizze, fritti e burger. Parlando di pizza, quella proposta da Fornace Stella potremmo definirla contemporanea dunque non romana e neppure napoletana. Ampia circonferenza, con un cornicione che è forse la giusta via di pezzo tra quello sottile in stile capitolino e l’abbondanza del partenopeo. Nel menu, oltre alle tradizionali divise tra bianche e rosse, troviamo anche le regionali e le pizze della fornace. Quest’ultime hanno tutte dei nomi particolari. Qualche esempio? La Diavola per capello con ‘nduja, bufala e fili di peperoncino. Oppure la Fantastici quattro con gorgonzola, caciocavallo, fiordilatte, provola, pecorino, noci e miele in uscita. Bella scelta di fritta tra classici intramontabili e altre sfiziosità.

Fornace Stella Marconi
Via Alessandro Cruto, 9
00146 Roma

Lina La Pizza in Teglia (Trionfale)

Tra Prati e Trionfale, da un paio d’anni c’è questa pizzeria al taglio che propone una ottima pizza in teglia. A dirigere i lavori, tra impasti e farciture, c’è il bravo Valerio Sinti che tra i tanti gusti presenti sul bancone si dedica con particolare dedizione alle pizze ripiene. Ora per esempio, come da stagione, è disponibile quella con puntarelle, fettina panata (!!) e maionese alle acciughe. Golosa anche la versione toast, dove due lingue di pizza bianca racchiudono un ripieno di cotto, mozzarella e maionese. Consigliamo anche un assaggio di un’altra ripiena, quella con coppa di cinta e stracchino. Per la parte fritti, c’è da divertirsi con proposte molto golose come le olive ascolane extra large o le crocchette di patate con cuore fondente di provola affumicata.

Lina La Pizza in Teglia
Circonvallazione Trionfale, 53
00195 Roma

Mia Pizzeria Creativa (Collatino)

Marco Montuori, pizza chef e fondatore di Pinsa School, lo scorso settembre ha dato vita ad un nuovo capitolo della sua storia professionale. Ha aperto infatti nel quartiere Collatino Mia Pizzeria Creativa, un locale in cui la pizza romana viene proposta in modo alternativo rispetto alla formula classica della tonda al piatto. Qua infatti Montuori la propone già divisa a spicchi perfetta per essere condivisa, ideale anche per un percorso di degustazione che permette al tavolo di ordinarne diversi gusti. Il menu per la parte classica, lascia il posto d’onore alla marinara e alla margherita, per il resto si sceglie tra proposte originali come nel caso della Margherita del Principe Borghese con salsa di pomodorino del piennolo, mozzarella di bufala, parmigiano reggiano, basilico, datterini confit e in uscita extravergine Aurum BIO di Podere Tiberi. Ecco, circa l’uso dell’extravergine sulla pizza, Montuori ha fatto uno studio attento infatti ogni pizza ha il suo olio dedicato. Bella anche la scelta dei fritti in compaiono degli intriganti spiedini di patate fritte.

Mia Pizzeria Creativa
Via Collatina, 126/D
00155 Roma

Pantera (Garbatella)

In uno dei quartieri più vivaci della Capitale ha da poco aperto una pizzeria al taglio che da subito ha fatto parlare di sé. È Pantera, nuova attività imprenditoriale dei fratelli Trecastelli già a capo di Trecca (moderna trattoria romana sempre a Garbatella) e de Il Circoletto, wine bar con cucina di fronte il Circo Massimo. Da Pantera il bancone risponde con particolare attenzione al principio della classicità, tanto caro ai romani in fatto di pizza in teglia. Quindi insieme alla rossa, sottile e croccante, si trova la bianca con le patate e la crostino, bianca farcita con prosciutto cotto e mozzarella. Ovviamente, sempre in fatto di tradizione romana non manca di certo la pizza bianca con la mortadella. Spazio ai fritti con i classici supplì al telefono che vengono farciti con le rigaglie di pollo il mercoledì, giorno che storicamente a Roma è dedicato al quinto quarto. Alla pizza ed ai fritti si aggiunge anche una proposta da rosticceria con il pollo allo spiedo.

Pantera Garbatella
Circonvallazione Ostiense, 153
00154 Roma

Pizzeria F.lli Nucilli  (Montagnola)

Esattamente un anno fa ha aperto a Montagnola la pizzeria dei Fratelli Nucilli che propone una tipologia di pizza piuttosto inusuale per la Capitale. È la pizza a portafoglio, la tonda napoletana che viene ripiegata su sé stessa, quindi avvolta nella carta per diventare il miglior cibo da passeggio. In verità Massimo e Gianluca Nucilli, non sono nuovi quanto ad attività imprenditoriali, infatti nel 2017 aprirono una Pinseria ad Anzio che gli regalò belle soddisfazioni almeno fino al 2020, quando la mannaia del covid si abbatté anche sul loro esercizio. Ma non si sono persi d’animo e arriva quindi a febbraio dell’anno scorso l’apertura di questa pizzeria che, in verità, racchiude al suo interno due anime. Infatti dalla mattina fino all’ora di pranzo si concentra sul portafoglio, la sera invece lavora con l’asporto o il delivery della tonda romana.

Pizzeria F.lli Nucilli
Via Luigi Perna, 7
00142 Roma

Ruver Teglia Frazionata (Aventino)

Ha aperto a fine 2023 questa pizzeria al taglio in zona Aventino, a due passi da Circo Massimo. Idea, progetto e fatica tutti di Alessandro Ruver un bravissimo pizzaiolo che si è formato imparando da grandi maestri, uno tra tutti Gabriele Bonci. Locale piccolo ma con un banco che crea il vero imbarazzo della scelta, tanti sono i gusti che lo riempiono in tutte le ore del giorno. Segnaliamo, tra le classiche, la rossa ben condita e croccante e poi il consiglio è di sbizzarrirsi nella scelta non perdendo le proposte del giorno che, ovviamente seguono fedelmente la stagionalità. Per esempio, se vi capita di passare in questi giorni trovate la pizza al ragù!

Ruver Teglia Frazionata
Viale Aventino, 46
00153 Roma

Santa Romana (Magliana)

Apertura freschissima di qualche settimana. Siamo nel quartiere Magliana ed è qui che i fratelli Rotundo decidono di aprire Santa Romana il cui nome non fa misteri sulla tipologia di pizza proposta. E pensare che loro, Raoul e Davide, sono figli d’arte ma di scuola napoletana perché i loro genitori dal 2007 sono nel quartiere Marconi con Fiori di Zucca, pizzeria da asporto dove propongono la classica napoletana. Qui a Magliana i due fratelli non rinnegano di certo il grande insegnamento di papà e mamma, grazie ai quali hanno mosso i primi passi nel complesso mondo degl’impasti, ma propongono la loro idea di pizza, romana appunto. Il menu raccoglie le classiche intramontabili come la capricciosa, ma anche patate e salsiccia e ancora la rossa con aglio e prezzemolo e altre proposte fuori menù come la porchetta, fiordilatte e cicoria o la pizza con crema di broccolo romanesco, salsiccia, bufala e basilico. Grande golosità con i fritti, anche qui sempre presenti i classici (supplì al telefono) ma anche proposte più originali come la lasagnetta al ragù ovviamente panata e fritta!

Santa Romana – Pizzeria di Quartiere
Piazza Certaldo, 12
00146 Roma

Santo Spirito (Trieste)

Nuovissima apertura nel quartiere Trieste. Il claim di Santo Spirito è di quelli che non si dimenticano e che, ammettiamolo, genera grandi aspettative. Qui, come appunto claim annuncia “Bevi bene e mangi da Dio!”.  Per la parte food la proposta si divide tra cucina e pizzeria, quest’ultima propone una pizza romana “moderna” quindi certamente sottile, senza bordo particolarmente pronunciato ma sicuramente più generoso rispetto a quello della romana classica. Grande varietà in fatto di farciture, con diverse proposte stagionali che cambiano ogni mese, ora per esempio è tempo di puntarelle quindi è in menu la pizza con crema di puntarelle, olive taggiasche e alici ma anche quella con crema di finocchi e porchetta dei Castelli Romani. Grande attenzione per la parte vino che permette abbinamenti interessanti anche con etichette francesi.

Santo Spirito
Via Costantino Maes, 74
00162 Roma