Presentato il Marchio Città dell’Olio
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio lancia una proposta per il rilancio e la valorizzazione dell’oleoturismo

Lo scorso 24 giugno a Roma, l’assemblea nazionale della Rete degli oltre 400 Comuni ed Enti italiani a vocazione olivicola, ha dato il via libera alla Carta degli impegni per la sostenibilità e benessere, presentando il “Marchio Città dell’Olio”.
I soci dell’Associazione nazionale potranno, da oggi, sottoscrivere tale Carta di impegni, ottenendo la certificazione “Marchio Città dell’Olio” con la possibilità di poterlo coniugarlo sul territorio e quindi concedendolo, in base a disciplinari specifici, agli operatori economici locali come: aziende olivicole, frantoi, ristoranti, musei, oleoteche, agenzie di viaggio e tour operator che dimostreranno di condividerne valori e principi ma che soprattutto siano impegnati a realizzare azioni concrete volte alla valorizzazione della cultura olivicola e del prodotto Olio Extravergine di Oliva nella sua dimensione sociale, economica, ambientale, turistica e territoriale ed anche in un’ottica di sostenibilità.
Tale creazione ha alcune importanti finalità: innanzi tutto, aumentare il livello qualitativo dell’offerta produttiva e turistica olivicola degli operatori economici aderenti dei vari territori, in un’ottica sostenibile di salvaguardia del valore bio-culturale dell’olivicoltura; quindi, sostenere lo sviluppo di una imprenditoria locale impegnata a produrre beni e servizi legati alla cultura e alla civiltà olivicola sempre in armonia con le risorse del territorio e salvaguardando gli specifici, unici, valori espressi dalla storia e dalle identità locali; poi valorizzare le identità locali e le produzioni tipiche locali legate alla produzione dell’olio extra-vergine di oliva, e la relativa offerta culturale, produttiva e turistica; infine, contribuire alla valorizzazione della qualità del prodotto olivicolo italiano e delle cultivar locali, con particolare riferimento alle produzioni a marchio D.O.P. e I.G.P., quali espressioni del territorio e delle sue comunità e promuovere lo sviluppo di un’offerta integrata tra olio extravergine di oliva, cultura e turismo.

Il Presidente dell’Associazione Città dell’Olio, Michele Sonnessa, ha dichiarato che: “Per le Città dell’Olio si tratta di una grande opportunità di qualificazione il proprio territorio e la propria offerta oleoturistica. I tempi sono maturi per fare un salto in avanti e trasformare il turismo dell’olio in una esperienza di comunità che coinvolge non solo la filiera della produzione ma anche quella della ristorazione e dell’accoglienza. L’oleoturismo diventa così “turismo di comunità”, un’occasione per dare “valore” all’olio EVO e più redditività agli olivicoltori e promuovere i nostri territori ricchi di storia e di identità. Sostenibilità e cura del paesaggio, cooperazione tra gli stakeholder, comunicazione e promozione del prodotto e del territorio insieme, creatività e innovazione, sono i principi promossi dalla Carta. Dare gambe a questo progetto che ci rende molto orgogliosi, per noi significa supportare gli operatori in questo processo virtuoso prima di tutto attraverso la formazione e dare nuovo impulso all’oleoturismo e far conoscere ed apprezzare le nostre Città dell’Olio ai turisti e consumatori nazionali ed internazionali”.
——–
Associazione nazionale Città dell’Olio
C/o Villa Parigini
Strada di Basciano, 22 – 53035 Monteriggioni (SI)
Tel. 0577 329109